Teatri di Pietra Sicilia. Aidone: Kiron Café inaugura la stagione a Morgantina
Aidone - 24/07/2015
Quattordici spettacoli itineranti in dieci siti siciliani di sei delle nove province dell’Isola. Giovedì 23 luglio è partita l’undicesima edizione di Teatri di Pietra Sicilia la rete culturale per la valorizzazione dei teatri antichi e dei siti monumentali attraverso lo spettacolo dal vivo che coinvolge i siti archeologici e le aree monumentali italiane. La rete, ideata da Teatri di Pietra Sicilia e Capua Antica Festival e diretta da Aurelio Gatti, quest’anno è promossa direttamente dai Comuni coinvolti con il sostegno dall’Associazione Teatri di Pietra Sicilia e Capua Antica Festival, in collaborazione con il FAI di Agrigento.
Anche quest’anno Teatri di Pietra da vita a un percorso di arte e cultura che privilegia lo straordinario patrimonio stori-co e artistico siciliano e al contempo offre una concreta opportunità di sviluppo socio-culturale e crescita dei territori coinvolti: obiettivo principale è promuovere la conoscenza del patrimonio storico e paesaggistico della Sicilia attraverso lo spettacolo dal vivo e valorizzare aree straordinarie che si offrono ad una fruizione più ampia, coinvolgendo un pubblico diversificato e più vasto. Tutto questo nonostante la crisi, anche del settore, che non da tregua agli operatori dello spettacolo che continuano nonostante tutto a stare in prima linea, in scena sopra un palco che per tetto ha un cielo di stelle, convinti che la bellezza e il teatro possano dare vita a una nuova comunità. Ed è proprio questo il feel rouge che lega la programmazione siciliana di Teatri di Pietra 2015 che propone capolavori del Mito come testimonianza di una grande perdita, quella della comunità. Questo è lo spirito dell’undicesima edizione di Teatri di Pietra Sicilia: la ri-costruzione di una comunità consapevole e aderente alla proprio storia e identità attraverso il riconoscimento di quegli stessi luoghi, oggi siti archeologici o monumentali, che furono centro e cuore pulsante di civiltà.
In particolare quest’anno Teatri di Pietra Sicilia porterà i suoi spettacoli in tre siti del Trapanese (Tempio di Hera, Selinunte – Castelvetrano; Castello Arabo normanno, Castellammare del Golfo; Cave di Cusa, Campobello di Mazara), due dell’Agrigentino (l’Area archeologica Eraclea Minoa, Cattolica Eraclea e il Giardino della Kolymbetra, Agrigento), due nel Nisseno (Ex Macello, Centro polivalente Abate di Caltanissetta e Teatro all’aperto dell’Istituto Fascianella, San Cataldo) e, ancora, al Teatro antico di Morgantina, Aidone (En) ; al Teatro antico Akrai, Palazzolo Acreide (Sr) e al Teatro antico di Monte Iato, San Cipirello (Pa).
La stagione 2015 di Teatri di Pietra nell’ennese prenderà il via sabato 25 luglio alle ore 21.15 al Teatro antico di Morgantina, quest’anno unico sito coinvolto della provincia, con “Kiron cafè – il centauro” ilaro-tragedia di danza e teatro prodotta da MDA produzioni Danza per la regia dello stesso Aurelio Gatti, direttore artistico di Teatri di Pietra. In scena, sulla drammaturgia firmata a quattro mani dallo stesso Gatti con Sebastiano Tringali, i cantanti e ballerini Giuseppe Bersani, Marta Cirello, Tiziana D’Angelo, Eugenio Dura, Gipeto, Luna Marongiu, Rosa Merlino si muovono sulle musiche originali eseguite dal vivo da Marcello Fiorini, con gli attori Mario Brancaccio e Sebastiano Tringali. Lo spettacolo è ispirato al mito di Kirone (da Senofonte, Ovidio e Dante), il Centauro mezzo cavallo e mezzo uomo, simbolo di ribellione insieme a Prometeo (con il quale condivide una importante e singolare sincronicità mitologica e simbolica) nonché elemento necessario per il cambiamento. Kirone, l’archetipo del guaritore ferito, rappresenta le nostre ferite, fisiche, emozionali, spirituali e al contempo la nostra guarigione, e personifica la sfida verso un “sistema globale” anestetizzante e falsamente “rassicurante”, una malattia che sta avanzando e la cui guarigione non può essere demandata ad un singolo e semplice farmaco. Il Kiron café, ambientato in una striscia di confine tra Europa e Mediterraneo, tra occidente e povertà, tra mondi senza transito e avventori, è una commedia dall’amara ironia in cui Kirone, maestro di arti curative e saggezza, può per tutti ma… non per se stesso.
Il Teatro antico di Morgantina, ormai uno dei siti “storici” di Teatri di Pietra Sicilia, ospiterà fino al 7 agosto altri quattro spettacoli di altissimo livello: “Iliade, le lacrime di Achille” per la regia di Matteo tarasco il 29 luglio; “Il Persiano” per la regia di Giancarlo Sammartano il 31 luglio; l’opera barocco musicale “Apollo e Dafne” il 4 agosto e, infine, “Incantu Scantu” di Franco Scaldati il 7 agosto.
La ricorrenza di Teatri di Pietra Sicilia, che dal 2005 si propone puntualmente ogni anno nonostante le difficoltà, fa di questa manifestazione un appuntamento “atteso” , testimonianza di un progetto di rete culturale che aggrega e cresce intorno a un’idea innovativa di valorizzazione e sviluppo sostenibile dei territori. Una nuova edizione quindi, resa possibile grazie all’impegno delle Amministrazioni coinvolte che attraverso Teatri di Pietra ribadiscono la volontà a operare un diverso modo di fare “turismo/cultura e sviluppo” privilegiando progettualità che concretamente dialoghino con il territorio, le cittadinanze e le identità che queste esprimono e in cui i luoghi non siano solo demanio da affittare . Un progetto che anche in un momento di grande difficoltà riesce a esprimere la convinzione e la determinazione a fare della cultura e del patrimonio la risorsa principale di sviluppo delle cittadinanze coinvolte.
La programmazione del 2015 prevede in Sicilia 44 appuntamenti : “minore” nella quantità, rispetto alle precedenti, ma invariata nella qualità con la presenza di artisti di grande prestigio del teatro nazionale, anzitutto, ma anche della danza e della musica. Galatea Ranzi (straordinaria interprete di “Fedra diritto all’amore”) , Elisabetta Pozzi (che torna in Sicilia questa volta nei panni di “Elena”) e Barbara De Rossi (interprete di “Medea” per la regia di Francesco Branchetti), danno l’idea dell’impegno nella programmazione di Teatri di Pietra e dello sforzo organizzativo che sta dietro al progetto, una delle poche realtà siciliane che da anni opera senza contributi pubblici regionali, ma solo con il supporto dei comuni che ospitano. Accanto ai nomi più conosciuti, numerosi altri di altrettanto pregio come Giancarlo Sammartano (regista de “Il persiano-Cartaginese”), Manuel Giliberti (regista di “Quando Elektra muore”), Matteo Tarasco (che firma drammaturgia e regia di “Iliade – Le lacrime di Achille”), Cinzia Maccagnano (interprete di “Argonauti –Giasone e Medea” e regista di “Le rane”), Miriam Palma diretta da Lina Prosa in “Esecuzione – Ifigenia” e, per la danza, Giovanna Amarù (“Canto scuro”) e il coreografo italo-africano Mvula Sungani con “Anemos”. Tra le “perle” di questa stagione, lo spettacolo “Incanto Scantu” – da Franco Scaldati, Ovidio e Mircea Eliade che vedrà in scena, sulle musiche originali eseguite dal vivo dal maestro Lelio Giannetto, Marta Cirello e Tiziana D’Angelo con Salvatore Pizzillo della Compagnia Franco Scaldati –, e “Apollo e Dafne”, opera musicale barocca rara con Salvatore Salvaggio (basso baritono), Makie Nomoto (soprano), Antony Agnello (mimo) e l’Orchestra del Mito Opera Festival diretta dal maestro Luigi Sferrazza, di cui firma la regia Salvatore Salvaggio.
Tempio di Hera, Selinunte – Castelvetrano (Tp) dal 23 luglio al 22 agosto (7 spettacoli)
Area archeologica Eraclea Minoa, Cattolica Eraclea (Ag) dal 24 luglio al 18 agosto (6 spettacoli)
Teatro antico di Morgantina, Aidone (En) dal 25 luglio al 7 agosto (5 spettacoli)
Teatro antico di Akrai, Palazzolo Acreide (Sr) dal 25 luglio al 14 agosto (7 spettacoli)
Teatro antico Monte Iato, San Cipirello (Pa) dal 26 luglio all’1 agosto (3 spettacoli)
Giardino della Kolymbetra, Agrigento dal 26 luglio al 6 agosto (3 spettacoli)
Castello Arabo normanno, Castellammare del Golfo (Tp) dal 27 luglio al 23 agosto (5 spettacoli)
Ex Macello, Centro polivalente Abate, Caltanissetta dal 28 luglio al 2 agosto (3spettacoli)
Cave di Cusa, Campobello di Mazara (Tp) dal 29 luglio al 12 agosto (3 spettacoli)
Teatro all’aperto Istituto Fascianella, San Cataldo (Cl), dal 30 luglio all’8 agosto (2 spettacoli)