Gagliano. Grande successo ha riscosso la prima festa dei quartieri, organizzata dall’unità pastorale San Cataldo in occasione dei giochi olimpici, che vedono gli abitanti dei vari quartieri sfidarsi in una serie di competizioni sportive fino a venerdì prossimo. Tanti i giochi che seguono la festa d’apertura, avvenuta in un’atmosfera goliardica. Martedì sera la fiaccola olimpica ha fatto il giro del paese per accendere i bracieri di quartiere, con l’arciprete Pietro Antonio Ruggiero e una delegazione di organizzatori. Quattro le macroaree coinvolte in questa simpatica festa, che ha visto gareggiare gli abitanti persino nell’allestimento della propria piazzetta di riferimento, tra musica e tavole imbandite con ogni sorta di cibo e bevande. Gli abitanti della macroarea Annunziata/Piano Puleo/Sant’Antonio sono scesi nella piazzetta intitolata a don Luigi Sturzo, con la musica del maestro Carlo Baldi. Quelli del quartiere San Giuseppe/Matrice/San Cono e parte della piazza hanno festeggiato nel largo Sant’Anna, con la Nuccio’s band. A Sant’Agostino/Gebbia/Fontanazza e l’altra parte della piazza la serata è stata animata dalla musica di Orazio Mammano. Infine a Santa Maria di Gesù/Sant’Antonino/Carnala si è esibito per la prima volta in pubblico il gruppo gaglianese Iron Castle, che salirà sul palco di piazza Grippaldi giorno 16. Ciascuno ha contribuito all’allestimento del proprio quartiere con orgoglio. Un arco di palloncini bianchi e azzurri dava il benvenuto nel quartiere Piano Puleo, dove degli striscioni blu facevano da scenografia. La piccola piazzetta di Sant’Anna, gremita all’inverosimile, era rallegrata da festoni colorati, come anche il quartiere Sant’Agostino, pieno di bandierine. L’ingresso di Santa Maria di Gesù era abbellito da una porta di foglie e girasoli, sparse per la piazze delle balle di fieno. Un forte senso di appartenenza e allegria si respiravano in ciascun quartiere, segno di unione e solidarietà.

Valentina La Ferrera





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