Questo il testo della comunicazione del rappresentante delle Associazioni Pippo Bruno:
“Si apprende con piacere e grande soddisfazione la solerzia della pubblica amministrazione, nel caso in questione l’Azienda Sanitaria provinciale di Enna, nel cercare di giustificare, la mancata consegna dei documenti richiesti dall’Associazione Assoconsumatori – Assoconsum della provincia di Enna.
Peccato che sono trascorsi ben13 giorni, tra la richiesta formulata dall’associazione e la comunicazione verbale, sol perché sollecitata, delle difficoltà esistenti, a consegnare i documenti richiesti, per la mancata conformità, forse, ai modelli utilizzati dall’azienda.
E’ chiaro che un’Associazione di consumatori miri alla sostanza degli atti e non alle mere formalità, per difendere i diritti dei cittadini utenti, sempre più penalizzati da mancate prestazioni sanitarie, per i continui tagli.
Forse sarebbe più logico che gli uffici pubblici fossero allocati nelle strutture pubbliche, senza dover spendere soldi dei cittadini-utenti, a favore dei privati.
Mai come adesso appare vera l’affermazione di Paolo Borsellino: “politica e mafia sono due poteri che vivono sul controllo del territorio: o si fanno la guerra o si mettono d’accordo”. Escludiamo la mafia, ma è certo che la politica, in senso lato, vive del controllo del territorio in tutti i suoi addentellati, in una sorta di “do ut des” dove le vere vittime si chiamano utenti , spesso meritevoli, ma colpevoli di non far parte del sistema”.
news collegata:
“Fondo Proserpina Srl” ASP Enna nega accesso atti. Assoconsumatori: Solo nella libera repubblica di Enna possono succedere certe cose. Precisazione dell’ASP