Si è venuti a conoscenza di una parte dei contenuti della missiva inviata all’Assessorato per la Salute della Regione siciliana da parte del Direttore Generale dell’ASP 4, d.ssa. Giovanna Fidelio. La lettera, di fine ottobre, è stata inviata pure all’Assessorato regionale per l’Istruzione e la Formazione, al Rettore dell’Università Kore di Enna, ed alla Fondazione Proserpina, ora “Fondo Prosperpina S.r.l.”, quest’ultima “è invitata” nel termine perentorio di due mesi a rendere liberi i locali del presidio Ospedaliero Umberto I di Enna, attualmente occupati in forza ad atti posti in essere dalla precedente Direzione aziendale (Commissario dott. Termine). A vigilare sull’ottemperanza dell’”invito” sarà il responsabile del procedimento. A controfirmare la lettera, si apprende, che oltre al Direttore Generale dell’ASP, vi sia quella del Dirigente l’Ufficio legale, del Direttore Amministrativo e del Direttore Sanitario.. Una “scappatoia”, però il DG la lascia aperta: “salve le competenze in materia dell’Ente Regione, ove lo riterrà opportuno, potrà autorizzare direttamente la Fondazione (si rimanda ad un nostro articolo: Crocetta: Università rumena ad Enna, la Regione non ha autorizzato alcun corso).
Il 28 agosto a Palermo fu firmata una convenzione (n.d.r.: Firmata convenzione corsi di laurea ambito sanitario Sicilia centrale ad Enna. Kore firma ma prende distanze!) tra l’Assessore regionale alla Salute, Baldassare Gucciardi (appena riconfermato), l’Assessore regionale all’Istruzione ed alla Formazione professionale, Mariella Lo Bello (da oggi vice presidente), il Presidente della Libera Università degli Studi Kore, Cataldo Salerno, il Presidente della Fondazione Proserpina, Elio Adelfio Cardinale, e l’Amministratore delegato della Fondazione Proserpina, Vladimiro Crisafulli. Come già specificato sopra in data 2 settembre una nota stampa del Presidente Crocetta: “In merito alla richiesta di chiarimenti del Capo del dipartimento per la Formazione Superiore e la Ricerca, la Regione precisa di non avere autorizzato alcun corso, poichè la competenza relativa all’istituzione dei corsi di laurea non è sicuramente di potestá regionale”.
“L’accordo stipulato con l’assessorato regionale dell’Istruzione e della Formazione Professionale e con l’assessorato della Salute – precisa il Presidente – ha come base soltanto la volontà di mettere a disposizione le strutture necessarie allo svolgimento dei corsi, nel caso in cui questi ultimi siano autorizzati dal Ministero competente”. Anche da parte del Presidente della Libera Università Kore, Cataldo Salerno che precisò: “rimangono distinte e separate le programmazioni dei due atenei che insistono nella città di Enna”.
Per quanto sopra in entrambi gli atti nessun riferimento viene fatto circa l’autonomia dell’ASP ennese, che in ogni caso è assolutamente estranea alle finalità istituzionali. Quindi rimangono, ovviamente, le competenze alla Regione Sicilia, che se ritiene opportuno potrebbe richiedere pareri all’Ufficio Legislativo e Legale, e sempre se opportuno, potrà autorizzare direttamente il “Fondo Preserpina S.r.l.”.
In questo frangente di tempo il capo dipartimento del ministero dell’Istruzione Marco Mancini scrive una nota al Prefetto di Enna, Fernando Guida, e al Procuratore, Calogero Ferrotti, chiedendo di attivarsi per bloccare l’avvio dei corsi di medicina e farmacia dell’università “Dunerea des Jos di Galati”. Sia la Procura che il Prefetto si “attivano”, Polizia Giudiziaria e Finanza acquisiscono atti e procedono con diversi interrogatori. Mentre la d.ssa Giovanna Fidelio, DG dell’ASP, è stata già ascoltata sia dal Prefetto che dalla Procura.
Ed, infine, l’ex senatore che comunque non si scompone: “Prendiamo atto di questo esposto, ma noi andiamo avanti”.