Enna. Dieci sindaci o rappresentanti di giunta su 19 (Piazza Armerina è fuori) non è un bel numero, quando si devono discutere dei problemi che riguardano principalmente il servizio di raccolta dei rifiuti ed addirittura la discussione del Piano d’Ambito di tutto il territorio, su precisa richiesta di parecchi sindaci, che erano assenti al momento dell’approvazione. L’approvazione non è stata fatta neanche nella riunione di venerdì pomeriggio perché dopo ampia discussione, durata qualche ora, l’argomento non è stato votato perché il Piano d’Ambito necessita di parecchi correttivi per cui è stato deciso di congelare il tutto, specie gli effetti di un’approvazione non condivisa ed allora è stato rinviato tutto ad una data successiva, ma questa volta ad anno nuovo in modo da coinvolgere una maggiore quantità di rappresentanti comunali. Le assenza dei sindaci nelle riunione dell’Ato o della nuova società Srr ormai sono diventati una consuetudine e questo preoccupa parecchio perché accresce lo stato confusionale che esiste nel campo del servizio di raccolta dei rifiuti. Nella riunione di venerdì erano presenti rappresentanti di Aidone, Assoro, Barrafranca (il vice sindaco Tambè è arrivato all’ultimo), Catenanuova, Gagliano, Leonforte, Nissoria, Pietraperzia, Regalbuto, Troina. Se sul Piano d’Ambito la discussione è stata rinviata al prossimo anno, perché difficile che i sindaci si riuniscano entro la fine dell’anno, invece è stato approvato all’unanimità il passaggio dall’Ato Rifiuti alle nuova società l’impianto di compostaggio realizzato a Gagliano e che ora dovrebbe entrare in funzione a pieno ritmo in quanto molti comuni, tra cui Enna, hanno iniziato a pieno ritmo la raccolta differenziata e quindi c’è un eccesso di “umido” che si deve inviare nell’impianto di compostaggio. La raccolta differenziata ancora deve trovare il giusto ritmo perché si registrano degli scompensi ed anche tante dimenticanze nei quartieri di Enna, specie nella zona Monte. L’impianto di compostaggio di Dittaino può essere veramente una risorse e fare diminuire il costo del servizio. Ancora niente di definitivo sul passaggio del personale si attendono incontri tra il CdA della Srr ed i rappresentanti sindacali visto che un indirizzo comune non è stato ancora trovato.