Nicosia: GdF intensifica le attività di Polizia ambientale, sequestrata discarica abusiva

guardia finanza nicosiaLa Tenenza della Guardia di Finanza di Nicosia, nel più ampio contesto di intensificazione delle attività di repressione dei traffici illeciti e di polizia ambientale nel territorio, disposto dal Comando Provinciale di Enna, hanno individuato e sottoposto a sequestro preventivo un sito adibito a discarica abusiva di rifiuti urbani e rifiuti speciali alcuni dei quali classificati, ai sensi delle norme vigenti in materia ambientale, quali pericolosi.

In particolare, i militari hanno accertato che sulle aree in questione – comprendenti una superficie di circa 1.600,00 mq – sono stati nel tempo abusivamente depositati rifiuti di ogni genere – tra i quali, a titolo esemplificativo, scarti di ferro, batterie di autoveicoli, motori di autovetture con fuoriuscite di olii esausti, bombole contenenti gas per condizionatori, materiale elettrico – in totale violazione delle prescrizioni dettate dal Testo Unico in materia ambientale. Pertanto, i finanzieri hanno provveduto a segnalare all’Autorità Giudiziaria il titolare di una ditta individuale operante nel comparto della raccolta e dello smaltimento di rifiuti in ordine ai reati di inquinamento ambientale, attività di gestione di rifiuti non autorizzata e violazione degli obblighi di comunicazione, di tenuta dei registri obbligatori e dei formulari, ponendo sotto sequestro l’area ed i mezzi impiegati per la movimentazione ed il trasporto dei rifiuti stessi.

Il soggetto deferito non è stato in grado – tra l’altro – di esibire ai militari il prescritto formulario, documento obbligatorio per gli operatori del settore, in quanto svolge la funzione di anello di congiunzione rispetto agli altri adempimenti ambientali garantendo la tracciabilità del flusso informativo relativo ai rifiuti tra i diversi soggetti coinvolti nella loro gestione (produttore, trasportatore, destinatario finale).

L’attività svolta dalle Fiamme Gialle ha certamente consentito di evitare un’ulteriore compromissione dell’ambiente in una specifica area del territorio nicosiano, prevenendo ulteriori conseguenze nefaste per il futuro, nonché di ribadire importanti principi di legalità in un settore dell’economia estremamente delicato, nel cui ambito i relativi illeciti hanno spesso sottesi risvolti di natura economico – finanziaria.

Anche questa operazione, dunque, ha consentito di porre in risalto la trasversale e multidisciplinare attitudine del Corpo a porsi quale imprescindibile presidio di tutela del mercato e dei numerosi operatori economici onesti rispettosi delle regole.