Enna, al via lavori per creazione di 150 posteggi in zona Pisciotto

enna parcheggi pisciottoEnna. Sono stati consegnati ieri mattina i lavori per la creazione di 150 posteggi in zona Pisciotto alle porte della città alta.
L’inizio dei lavori si attendeva già da tempo e questi nuovi posteggi rientrano all’interno di un progetto ben più ampio che a regime porterà alla chiusura del centro storico per le auto e all’utilizzo di bus navetta con una Ztl che consentirà l’ingresso solo ai residenti e ai commercianti.
«Si tratta di un tassello importante che fa parte della riorganizzazione della viabilità ad Enna alta» spiega l’assessore Giovanni Contino parlando dei 150 posti auto che saranno pronti entro due mesi. Questi nuovi posti si aggiungono agli altri circa 40 che sono stati recuperati nei pressi della vicina Villa Farina. «L’intenzione è quella di unire la zona Pisciotto con il centro della città con dei bus navetta che speriamo possano essere gratuiti». E a tal proposito Contino conferma che entro luglio potrebbe essere completato l’iter per esternalizzare il servizio di controllo delle strisce blu che porterà al comune la dotazione di bus navetta gratuiti. In questo modo, si ritiene, i cittadini saranno invogliati ad utilizzare i mezzi pubblici lasciando le proprie auto alle porte della città liberando così il centro cittadino dal caos automobilistico.
Il progetto, osserva l’assessore Contino, «va visto a lunga scadenza perchè stiamo portando avanti diversi interventi alcuni dei quali probabilmente si sarebbero dovuti fare in tempi diversi ma spesso sono dettati dalla macchina burocratica». Contino si è però detto certo che «a regime sarà una boccata d’ossigeno per il centro storico».
I lavori al Pisciotto, dunque, prevedono 150 posteggi a raso, l’area sarà resa più vivibile, sarà illuminata, asfaltata e verrà posta una pensilina per l’attesa degli autobus. Infine l’auspicio dell’assessore: «Sono fiducioso sul fatto che verranno utilizzati perchè i cittadini capiranno presto che sarà conveniente soprattutto per loro utilizzare i mezzi pubblici per entrare nel centro storico».