Enna. Catechesi-concerto: Claudia Koll, Kaballà e Mario Incudine in “Maria, donna dell’ascolto”

Enna. Claudia Koll, Kaballà e Mario Incudine in
“Maria, donna dell’ascolto”
Catechesi-concerto con Elisa Di Dio e Antonio Vasta
organizzata per i giovani dalla Chiesa Madre di Enna
e dalla Confraternita Maria Santissima della Visitazione
Martedì 28 giugno, ore 21.30, piazza Duomo di Enna

claudia koll enna foto luigi nicotra
Tre artisti che si incontrano, tre personalità che dialogano, tre diverse voci che raccontano l’incontro con la fede, l’ascolto della voce di Dio, la conversione del cuore, la devozione e la tradizione. claudia koll enna 11Sono Claudia Koll, Kaballà e Mario Incudine, assieme a Elisa Di Dio e Antonio Vasta i protagonisti della catechesi-concerto “Maria, donna dell’ascolto”.
Rivolta in particolare ai giovani e aperta “a tutti i cercatori di Luce”, la serata è stata fortemente voluta dalla Confraternita Maria Santissima della Visitazione di Enna e dalla Chiesa Madre di Enna.
Le personali testimonianze dei tre artisti protagonisti introdotte da brani biblici interpretati da Elisa Di Dio e ogni momento di riflessione è arricchito da canzoni, accompagnate da Antonio Vasta.

Claudia Koll
claudia koll enna (3)Attrice e regista apprezzata sul grande e piccolo schermo e in teatro, dal 2000 porta avanti un personale percorso di spiritualità che ha profondamente cambiato anche la sua vita professionale. Convertita alla fede cattolica, si dedica a diverse associazioni di volontariato e all’apostolato, testimoniando in incontri di preghiera il suo sconvolgente incontro con Cristo.
Nel 2005 ha fondato l’associazione Onlus “Le opere del Padre”, che ha la missione di aiutare le persone che vivono particolari sofferenze fisiche e psicologiche, soprattutto nel continente africano. Il vice direttore dell’associazione è il padre di Claudia, con cui l’attrice ha risanato i rapporti dopo anni di lontananza.
Devota della Beata Vergine del Santo Rosario di Pompei, nelle sue testimonianze, ripete spesso: “Dopo l’incontro con il Signore Gesù la mia vita è cambiata. Dalle macerie della mia vita prostrata e sola ho gridato al Signore e Lui nella sua infinita bontà mi ha risposto: è venuto in aiuto e con il suo infinito amore ha curato le ferite dell’anima e perdonandomi con il Suo Santo Spirito mi ha ricreata, fatta nuova! Ho compreso il bisogno di unire le forze in nome di un Amore più grande da attingere dal Signore e da riversare a chi è più debole. Allarghiamo, uniti, le nostre braccia fino ai fratelli dell’Africa”.

Kaballà
kaballaIl compositore siciliano Pippo Rinaldi, in arte Kaballà, vive e lavora a Milano da moltissimi anni. La lontananza dalla Sicilia lo porta a cercare “un ponte di pietra lavica” che lo riporti ai luoghi della memoria.
Lo stile e il percorso intrapreso alla ricerca di contaminazioni di stili musicali, ispirazioni letterarie e dialetto siciliano seguono una fase in cui Kaballà abbandona quasi del tutto il dialetto siciliano evidenziando la sua grande passione per la canzone italiana d’autore e per le atmosfere del rock elettroacustico americano.
Oltre che come cantautore, è stato autore e collaboratore di Eros Ramazzotti, Mario Venuti, Carmen Consoli, Antonella Ruggiero, Nina Zilli: sono sue le celebri canzoni sanremesi “Non ti Dimentico”, “Crudele”, “Echi d’infinito”, “Un altro posto nel mondo”, “A ferro e fuoco”, “L’uomo che amava le donne”. Tra i tanti artisti con cui Kaballà ha collaborato nel corso degli anni, ci sono anche Alessandra Amoroso, Andrea Bocelli, Alex Britti, Patrizia Laquidara, Mietta, Musica Nuda, Nicky Nicolai, Noemi, Anna Oxa, Susanna Parigi, Raf, Ron, Tazenda, Zaz e i vincitori della prime due edizioni di X Factor Aram quartet e Matteo Becucci.
Nel 2008 Kaballà co-firma alcuni brani dell’album di Placido Domingo “Amore Infinito”, ambizioso progetto nato dall’idea di far diventare canzoni le poesie e gli scritti di Karol Wojtila. Accostandosi al progetto con entusiasmo, sensibilità e umiltà, Kaballà ha saputo unire la straordinaria profondità e la bellezza dell’opera poetica di Papa Giovanni Paolo II, alle musiche appositamente create, senza tradirne il senso e utilizzando al massimo le parole originali. Sono nate così “La tua semplicità”, duetto con il tenore americano Josh Groban, e “Canto del sole inesauribile”, brano che Placido Domingo interpreta in uno splendido duetto con Andrea Bocelli.

Mario Incudine
incudine marioCantante, attore, ricercatore, musicista e autore di colonne sonore, Mario Incudine è uno dei personaggi più rappresentativi della nuova world music italiana. Collabora fattivamente con Moni Ovadia, Simone Cristicchi, Ambrogio Sparagna, Lucilla Galeazzi, Nino Frassica, Mario Venuti, Tosca, Antonella Ruggiero e Kaballà. Ha duettato con Artisti come Francesco De Gregori, Lucio Dalla, Peppe Servillo, Alessandro Haber e Francesco Di Giacomo (Banco del Mutuo Soccorso). Il suo ultimo album, Italia Tàlìa, distribuito da Universal, si è piazzato al secondo posto al Premio Tenco nella sezione Targa Tenco 2012 – “Album in dialetto” ed è stato segnalato tra i migliori album italiani del 2012. Il videoclip del brano “Duedinotte” è stato girato sui mosaici della Villa romana del Casale di Piazza Armerina. Nel 2015 Moni Ovadia lo ha voluto accanto a sé come regista collaboratore e autore delle musiche originali eseguite dal vivo e traduttore dell’opera in siciliano, nella tragedia Le Supplici di Eschilo, andata in scena al Teatro Greco di Siracusa per il ciclo di rappresentazioni classiche dall’Inda e attualmente è tra i protagonisti dell’opera teatrale “Il Casellante”, tratta dal romanzo di Andrea Camilleri, per la quale ha curato anche musiche e canzoni di scena.


Foto a cura di Luigi Nicotra