Enna. Pergusa possa rilanciarsi sia a livello nazionale che internazionale in modo che possa diventare una componente importante per la crescita turistica ed economica di tutto il territorio provinciale. L’Autodromo deve essere uno strumento per lo sviluppo, non si può tenere una struttura sportiva per vivere artificialmente“, sono state queste le parole del sindaco, Maurizio Di Pietro, nella presentazione ufficiale del CdA dell’Ente Autodromo, composto da Mario Sgrò, presidente e segnalato dal comune, Alessandro Battaglia, segnalato dall’Aci, presente l’avvocato Alessi ed il direttore Colaleo, e Salvatore Sanfilippo, segnalato dall’ex Provincia, gli unici tre enti che sostengono la struttura. Erano presenti anche il direttore del’Etnte Autodromo, Antonio Cammarata ed una parte del personale dell’Ente Autodromo. Ci sono le condizioni per rivitalizzare l’autodromo ma ci vuole pazienza. L’Avvocato Alessi ha evidenziato alcuni obiettivi come il rilancio dell’attività sportiva, l’apertura di Centro di guida sicura, estensibile alle forze dell’ordine, un piano di investimenti per le modifiche al circuito, magari utilizzando i finanziamenti della Comunità europea, il ripristino del kartdromo, la realizzazione di una scuola kart, invitare le case auotomobilistiche a utilizzare l’autodromo per i collaudi tecnici, come fa da anni la Pirelli, creazione di pacchetti sport/cultura. Per la guida sicura tra poco ci sarà la visita di Alfredo Scardi, direttore di Vallelunga.

Mario Sgrò con un pizzico di emozione, visto che il suo è un ritorno, ha subito affermato che bisogna dare una svolta ben precisa all’autodromo, “ricominciando da tre”, che sono i tre anni che il sindaco Di Pietro ha dato per dimostrare che il neo CdA è in grado di dare un avvenire all’impianto, tre quanti sono i soci, tre quando sono i componenti il CdA. “Ai soci – ha continuato Mario Sgò – bisogna aggiungere l’Università Kore per creare nuove interessanti prospettive per rendere più valido tecnicamente il circuito”. Sgrò ha parlato anche della grande collaborazione con Aci Italia ed Aci Sport, che verrà incontro per risolvere alcuni problemi del circuito. “L’Autodromo deve diventare – ha proseguito Sgrò – un centro Polifunzionale sportivo e didattico in modo da coinvolgere grandi e bambini e l’autodromo può dare vitalità anche alla riserva naturale di Pergusa. Il sindaco ci ha dato tre anni, nel 2017 possiamo organizzare il ricordo della “Ferrari Day”, nel 2018, i sessanta anni dell’inizio delle attività sul circuito coinvolgendo tutta la Sicilia, nel 2019 una manifestazione che ricordi la prima gara automobilistica, come il “giro della Cravatta”. Per quest’anno non prometto niente, ma probabilmente qualcosa fare per richiamare l’attenzione sul nostro circuito, poi cercheremo di ottenere la collaborazione di privati per aumentare le possibilità finanziarie dell’Ente”.