Regalbuto: “Mette a guardia dell’abitazione dei pitbull per preservare la sua attività di spaccio, arrestato da Squadra Mobile di Enna

chianetta-massimo-classe-1971Nella giornata ieri gli uomini della Squadra Mobile di Enna, diretti dal Dirigente Dott. Gabriele Presti, e coordinati dal Commissario Capo dott. Emanuele Vaccaro, hanno arrestato un uomo che annovera pregiudizi di polizia, Chianetta Massimo, classe 1971, dedito allo spaccio di stupefacenti presso la propria abitazione, seppur già sottoposto agli arresti domiciliari.

I fatti

Nell’ambito dell’implementazione dei servizi finalizzati a contrastare il fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti disposti dal Sig. Questore di Enna Dott. Antonino Pietro Romeo, gli agenti della Squadra Mobile, nella giornata di ieri, si sono recati in Regalbuto per attività antidroga, presso l’abitazione del soggetto, ove si riscontrava l’attività illecita. L’uomo, fra l’altro, presidiava l’angusta via che conduceva all’ingresso dell’abitazione con due cani di grossa taglia, razza pitbull, che minacciavano qualunque passante, costituendo un formidabile e temibile allarme.

Nel momento dell’arrivo dei poliziotti, l’uomo, con mossa fulminea, tentava di disfarsi velocemente della sostanza stupefacente, lanciando una scarpa, all’interno della quale vi era custodita la droga, da una finestra della sua dimora, verso un’abitazione diroccata vicina, agevolando così un eventuale successivo recupero della sostanza.

droga-sequestrataProntamente, però, gli agenti della Squadra Mobile di Enna sono riusciti a bloccarlo e a recuperare la merce, consistente in 13 dosi avvolte in involucri di carta stagnola, appositamente confezionate per lo spaccio, contenenti sostanza stupefacente del tipo marijuana. Nel prosieguo della perquisizione, all’interno della cucina, gli investigatori ennesi trovavano anche strumenti per il commercio dello stupefacente come il bilancino elettronico. L’illecita attività bloccata dai poliziotti, veniva compiuta, tra l’altro, alla presenza dei due figli, di cui uno minore.

Il soggetto, già sottoposto agli arresti domiciliari per altri reati contro il patrimonio, è stato pertanto arrestato dagli uomini della Squadra Mobile di Enna e, su disposizione del Sostituto Procuratore della Repubblica, dottor Francesco Augusto Rio, portato presso la casa circondariale di Enna.