Non avevano diagnosticato a signora di Piazza Armerina tumore alla mammella, assolti due medici radiologi dopo cinque anni

test professioni sanitarieEnna. Due medici radiologi, Franco Cascio, che gestisce uno studio a Piazza Armerina “La Diagnostica”, difeso dall’avvocato Calcagno e dall’avv. Spinello, e Gaetano Alberghina, difeso dagli avvocati Nicola Granata e Corrado Adorno, radiologo dell’ospedale Chiello ed ora dell’Umberto I, dopo cinque anni di ansia e vita difficile, hanno avuto giustizia perché sono stati assolti con formula piena perché il fatto non sussiste dal giudice monocratico Marco Mannella. L’assoluzione dei due medici era stata richiesta anche dal Pubblico Ministero. I due medici radiologi erano ritenuti responsabili di non avere diagnosticato ad una signora di Piazza Armerina un tumore alla mammella. Per la Procura sarebbe bastato sottoporre la donna ad una diagnosi precoce per evitare di sottoporla ad una mastectomia. Nel corso delle varie udienze la donna ha dovuto ricostruire tutte le fasi degli accertamenti, effettuati dai due medici, sino alla fase finale dell’intervento chirurgico. Il dottor Franco Cascio era ritenuto responsabile di avere esteso il referto della mammografia nel febbraio del 2010 ed era accusato di imperizia, mentre Gaetano Alberghina avrebbe effettuato lo stesso esame nel marzo del 2011 ed era accusato di negligenza. L’inchiesta era stata effettuata dai carabinieri della compagnia di Piazza Armerina, allora diretta dall’attuale maggiore Michele Cannizzaro e coordinata dal Sostituto Procuratore Francesco Rio. Sia la Procura che il giudice Mennella avevano chiesto due perizie medico-legali, dai quali è risultato che i due medici radiologi avevano effettuato le indagini con grande perizia, da qui l’assoluzione con formula piena richiesta anche dal PM.