Enna, zona Monte: in 5 giorni sono stati messi a segno 4 furti

enna-zona-monte1Enna. Rabbia e preoccupazione tra i residenti ed i commercianti della zona di viale Diaz, dove in 5 giorni sono stati messi a segno 4 furti con effrazione. L’ultimo la scorsa notte ai danni di una tabaccheria che si affaccia proprio sul viale, dove i ladri si sono introdotti dopo avere forzato la saracinesca. Il danno è in corso di quantificazione, ma la tabaccheria è solo il terzo esercizio commerciale colpito, perché prima era toccato ad un alimentari ortofrutta che si trova a poche decine di metri. Ladri che in questo caso hanno agito in pieno giorno, tra la chiusura delle 14 e la riapertura delle 17. Alla riapertura pomeridiana i titolari hanno trovato un infisso forzato. I ladri hanno portato via l’incasso della mattinata. Altro negozio preso di mira, una macelleria in via Libertà, portando via anche cinque prosciutti, mentre sabato i ladri hanno colpito nell’abitazione di un pensionato, nei pressi del macello. Viale Diaz e le traverse sembrano essere state prese di mira dai ladri, presumibilmente sempre gli stessi che fino ad oggi sono riusciti a eluere i controlli delle forze dell’ordine, ma, sembra anche le poche telecamere su viale Diaz, tra le quali quelle di una banca. Le indagini sui 4 furti sono svolte dai carabinieri che ieri mattina hanno effettuato i rilievi scientifici all’interno della tabaccheria alla ricerca di impronte, reperti biologici o altra che possano permettere di risalire ai responsabili. Verosimilmente ad agire sono almeno due malviventi, uno dei quali rimarrebbe a fare da palo, che comunque almeno nel caso delle attività commerciali, metto a segno un “colpo velocissimo”, limitandosi, almeno in due casi, ad arraffare l’incasso e fuggire. La notizia della raffica di furti con scasso, avvenuta in pochi giorni, sta suscitando forte preoccupazione tra commercianti e residenti, che oltre al danno della sottrazione di denaro, devono far fronte ai costi di riparazione di saracinesche e infissi diverti dai ladri.

Giulia Martorana per il quotidiano La Sicilia