PIETRAPERZIA. I carabinieri della stazione cittadina, al comando del maresciallo Giuseppe Domenico Geraci, hanno ritrovato una Fiat “Uno” rubata in paese all’inizio del mese. Sull’auto, priva del lunotto, c’era un passamontagna. Il ritrovamento in contrada Favara, a circa quattro chilometri e mezzo dal paese, direzione Caltanissetta. La macchina era di una signora di 60 anni, G. M. L’auto, a tre porte e di colore canna da zucchero, era adagiata in un fossato. Il ritrovamento della macchina nelle prime ore di stamattina durante un servizio di perlustrazione e controllo del territorio da parte dei militari dell’Arma. I carabinieri hanno avviato indagini a 360 gradi. Si vuole in particolare individuare gli autori del furto e capire se la macchina sia stata utilizzata per mettere a segno qualche colpo. Intanto nei giorni passati i carabinieri di Pietraperzia avevano ritrovato una Peugeot “106” azzurra ed una Fiat Panda. Le due automobili erano state rubate da ignoti. La prima auto, la “106” era di proprietà di Michele Farinelli, un uomo morto a 43 anni. La macchina, parcheggiata in piazza Filippo Anzallo, traversa di viale Unità D’Italia, ex viale dei Pini, era stata rubata il giorno dopo i suoi funerali. La seconda automobile era parcheggiata in corso Italia. Entrambe le utilitarie sono state restituite ai proprietari. La Fiat “Uno” è invece stata posta sotto sequestro per le indagini e gli accertamenti del caso.


Errata corrige:
Si precisa quanto segue: la Peugeot 106 azzurra non era di proprietà di Michele Farinelli ma di sua moglie Enza Posata. L’automobile era stata rubata sotto la loro casa in via Giovanni Giarrizzo, quartiere Santa Croce, e non in piazza Filippo Anzallo. Dell’errore, commesso ci scusiamo con gli interessati e con i lettori.

Gaetano Milino