Attentato Berlino: tunisino ricercato partecipò a spettacolo teatrale nel carcere di Enna, sponsorizzato dall’istituto comprensivo De Amicis

Anis Amri partecipò al progetto ”Attori dentro” sponsorizzato dall’istituto comprensivo De Amicis di Enna nel carcere della città nel 2013. Il laboratorio teatrale rappresentò “Rinaldo in campo”. L’attrice che nello spettacolo interpretava Angelica era Pierelisa Rizzo, che era volontaria nella casa circondariale. “Era un ragazzo silenzioso, educato – ricorda – Lui nello spettacolo suonava i tamburi. Gli era stato dato questo ruolo perchè era molto schivo e silenzioso. Ha partecipato alle prove ma poi non ha fatto lo spettacolo finale perchè fu trasferito a Palermo”.

Continua la caccia all’uomo. Anis Amri, il 24enne tunisino considerato il responsabile dell’attentato contro il mercato di Natale a Berlino, rivendicato dall’Isis, in cui è morta la giovane italiana Fabrizia Di Lorenzo, resta nel mirino delle forze dell’ordine tedesche. Questa mattina è stato compiuto un blitz nel centro profughi di Emmerich, dove il ricercato ha vissuto almeno per un periodo. Un’altra operazione a Dortmund ha portato al fermo di quattro persone, non collegate però al giovane tunisino. “Dopo un breve interrogatorio, sono state rilasciate”, riferisce la tv pubblica locale.
Il sito di citizen-journalism Bellingcat ha trovato su Facebook un video che collocherebbe Anis Amri a Berlino a settembre, mentre passeggia vicino al ponte Oberbaum. Nel filmato di soli 7 secondi si vede un giovane ragazzo con giaccia nera e corti capelli neri che potrebbe essere proprio il tunisino ricercato.
Anis Amri era arrivato in Germania passando per l’Italia. Lo sbarco a Lampedusa, poi 4 anni di carcere in Sicilia per incendio e danneggiamenti. “Si era forse radicalizzato nel carcere italiano dopo che aveva lasciato la Tunisia”, ha detto alla Bild Abdelkader Amri, uno dei suoi fratelli rintracciato in Tunisia. Nel 2015 sparì, fu fermato dalla polizia tedesca il 30 luglio scorso a Friburgo con una carta d’identità italiana falsa.
Per i servizi tedeschi era “pericoloso” e sospettato di preparare attentati in Germania. Secondo lo Spiegel in varie intercettazioni Amri si propone come possibile kamikaze. Tuttavia gli inquirenti non hanno potuto provvedere all’arresto, perché le frasi non erano abbastanza chiare. Inoltre il giovane tunisino avrebbe chiesto a una fonte interna all’agenzia di sicurezza, come avrebbe potuto procurarsi le armi.