Questura di Enna – Bilancio operativo anno 2016

Per la Questura di Enna, un anno intenso, un anno di attività al servizio dei cittadini e della collettività.
Quotidianamente, gli uffici della Questura e dei tre Commissariati distaccati di P.S. della provincia di Enna sono stati impegnati nell’attività di contrasto e prevenzione alla criminalità ed a ogni forma di illegalità. Incessante pure l’attività sul piano della tutela dell’ordine pubblico.
Brillanti i risultati raggiunti, a coronamento degli sforzi di tutte le donne e gli uomini della Polizia di Stato profusi nel segno della prevenzione, con la predisposizione di mirati servizi straordinari di controllo del territorio, e dell’attività di polizia giudiziaria, a seguito della commissione di fatti delittuosi.
In particolare, qui di seguito, a titolo del tutto esemplificativo, si segnalano le principali attività svolte dagli uffici della Questura e dalle articolazioni territoriali dipendenti.

SQUADRA MOBILE

Nel corso del 2016, ha svolto numerose attività investigative finalizzate alla repressione del fenomeno mafioso in ambito provinciale, ed al contrasto dei delitti in materia di sostanze stupefacenti, dei reati contro la persona e contro il patrimonio, contro la P.A. e la fede pubblica, nonché di ogni forma di illegalità.
Tra i prevalenti risultati conseguiti si riporta, di seguito, lo schema riepilogativo delle attività di maggior rilievo, con prevalente riferimento agli arresti effettuati, significando che sono stati complessivamente deferiti alle competenti Autorità Giudiziarie 112 soggetti, responsabili di reati di varia natura.
Il 26 febbraio è stato tratto in arresto, in ottemperanza ad ordine di esecuzione emesso dalla Procura della Repubblica di Enna, un uomo condannato per il reato di furto in abitazione in Enna.
Il 12 marzo, nell’ambito di mirati servizi volti al contrasto dei reati inerenti agli stupefacenti, è stato tratto in arresto un uomo trovato in possesso a Piazza Armerina di 101,5 gr di sostanza stupefacente del tipo hashish e 30,7 gr. del tipo marijuana.
Il 16 marzo, in ottemperanza all’ordine di esecuzione per espiazione di pena detentiva in regime di detenzione domiciliare emesso dalla Procura della Repubblica di Enna, è stato tratto in arresto un uomo condannato per diverse violazioni in materia edilizia commesse in Enna.
Il 18 marzo personale della dalla 3^ sezione “Reati contro il Patrimonio e la Pubblica Amministrazione” di questa Squadra Mobile, con il supporto operativo della Squadra Mobile di Catania e del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Nicosia, nell’ambito dell’operazione convenzionalmente denominata “Operazione 21”, ha dato esecuzione all’ordinanza applicativa della custodia cautelare emessa dalla Ufficio G.I.P. del Tribunale di Enna a carico di 9 soggetti responsabili a vario titolo del delitto tentato e consumato di furto aggravato di apparati bancomat posti all’interno degli ospedali di Nicosia e Leonforte.
Il 23 marzo, in ottemperanza all’ordine di esecuzione per espiazione di pena detentiva in regime di detenzione domiciliare emesso dalla Procura della Repubblica di Enna, sono stati tratti in arresto due uomini condannati per i reati tentato e consumato di furto aggravato in Enna.
Il 21 aprile, si è data esecuzione all’ordinanza di applicazione della misura cautelare del collocamento in comunità, emessa dal Ufficio G.I.P. del Tribunale per i Minorenni di Caltanissetta, traendo in arresto una giovane donna resasi responsabile in concorso del reato di rapina aggravata commesso ai danni di un esercizio commerciale ennese.
In data 11 maggio, personale di questa Squadra Mobile ha eseguito l’ordinanza di applicazione di misura cautelare dell’obbligo di dimora emessa dall’Ufficio G.I.P. presso il Tribunale di Enna nei confronti di una donna per i delitti aggravati di rapina e lesioni in concorso commessi ai danni di un esercizio commerciale ennese.
L’11 maggio personale dipendente, unitamente agli uomini del Commissariato di P.S. di Leonforte, ha tratto in arresto un uomo per trasporto e detenzione a fini di spaccio di sostanza stupefacente, nello specifico 1,5 kg di marijuana.
Il 16 maggio gli uomini della Squadra Mobile, unitamente a personale del Commissariato di P.S. di Leonforte, hanno arrestato un uomo per trasporto e detenzione a fini di spaccio di sostanza stupefacente del tipo cocaina e marijuana.
Il 19 maggio è stato tratto in arresto un uomo per coltivazione, produzione, fabbricazione, estrazione, raffinazione e detenzione al fine di traffico di stupefacenti presso l’azienda agricola di famiglia in località Piazza Armerina, nello specifico di due serre con complessive 175 piantine di marijuana per un totale di 397,5 kg, oltre che per detenzione abusiva di munizionamento.
In data 7 giugno, nell’ambito di servizi di controllo del territorio e prevenzione dei reati contro il patrimonio, personale della Squadra Mobile, unitamente agli agenti del Commissariato di P.S. di Leonforte, ha arrestato due uomini – di cui un cittadino rumeno − resisi colpevoli a vario titolo dei reati di furto aggravato ai danni di un’azienda agricola ennese e porto in luogo pubblico senza giustificato motivo di oggetto atto ad offendere, nello specifico coltello di genere vietato.
Il 21 aprile, si è data esecuzione all’ordinanza di applicazione della misura cautelare del collocamento in comunità, emessa dal Ufficio G.I.P. del Tribunale per i Minorenni di Caltanissetta, traendo in arresto due giovani resisi responsabili in concorso tra loro del delitto di rapina aggravata all’interno di un esercizio commerciale ennese.
In data 21 giugno, in ottemperanza all’ordine di esecuzione per espiazione di pena detentiva emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Caltanissetta, sono stati tratti in arresto tre uomini condannati a vario titolo per i reati di sfruttamento della prostituzione minorile, induzione a compiere atti sessuali per un minore e violenza sessuale minorile commessi in Leonforte.
Il 26 giugno, gli investigatori della Squadra Mobile unitamente a personale del Commissariato di P.S. di Leonforte, nell’ambito di predisposti servizi condotti in ambito provinciale per la prevenzione dei reati in genere, hanno tratto in arresto un pregiudicato in flagranza del reato di trasporto e detenzione ai fini spaccio di sostanza stupefacente, nello specifico di 1 kg di marijuana.
Il 30 giugno, personale della Squadra Mobile unitamente alla squadra di P.G. del Commissariato di P.S. di Leonforte, nell’ambito di predisposti servizi condotti in ambito provinciale per la prevenzione dei reati in genere, hanno tratto in arresto un minore in flagranza del reato di spaccio di sostanza stupefacente del tipo marijuana in località Enna.
Il 4 luglio, in esecuzione in esecuzione dell’ordinanza di applicazione della misura cautelare degli arresti domiciliari emessa dall’Ufficio G.I.P. presso il Tribunale di Enna, è stato tratto in arresto un uomo resosi responsabile in concorso dei reati di coltivazione, produzione, fabbricazione, estrazione, raffinazione e detenzione al fine di traffico di sostanze stupefacenti presso l’azienda agricola di famiglia in località Piazza Armerina, nello specifico di due serre con complessive 175 piantine di marijuana per un totale di 397,5 kg, oltre che di 120 kg circa della stessa sostanza già confezionata.
In data 13 settembre, a seguito di ininterrotte attività investigative condotte da personale della Squadra Mobile, unitamente agli agenti dell’U.P.G.S.P., gli uomini della locale Sezione di Polizia Stradale hanno sottoposto alla misura del fermo di indiziato di delitto un uomo resosi responsabile del delitto di omicidio stradale aggravato dalla fuga e dalla mancanza di copertura assicurativa, perpetrato in danno di un ciclista ennese.
Il 23 settembre gli investigatori della Squadra Mobile, unitamente a personale della locale Sezione di Polizia Postale e delle Comunicazioni, hanno tratto in arresto in flagranza di reato un uomo resosi responsabile dei reati di ricettazione di diversi tipi di merce e detenzione di arma clandestina.
In data 11 ottobre 2016, personale della 3^ Sezione ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, in aggravamento della misura cautelare dell’obbligo di dimora, emessa dall’Ufficio G.I.P. presso il Tribunale di Enna, a carico di una donna resasi responsabile del reato rapina aggravata in danno di un esercizio commerciale ennese.
Il 18 ottobre, personale di questa Squadra Mobile, nel corso di preordinati servizi finalizzati a contrastare il fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti anche in provincia, ha tratto in arresto a seguito di una perquisizione locale e personale un pluripregiudicato già sottoposto al regime degli arresti domiciliari presso la sua abitazione di Regalbuto, resosi responsabile del delitto di detenzione a fini di spaccio di sostanza stupefacente del tipo marijuana, oltre che di attrezzi atti al confezionamento della stessa.
In data 10 novembre 2016, personale dipendente, unitamente agli uomini dell’U.P.G.S.P., ha eseguito a carico di un uomo un provvedimento di revoca di decreto di sospensione di ordine di esecuzione per la carcerazione e ripristino dell’ordine medesimo, emesso dalla Procura Generale della Repubblica presso la Corte d’Appello di Palermo.
Il 25 novembre, in ottemperanza di un ordine di esecuzione per espiazione di pena detentiva in regime di detenzione domiciliare, emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Caltanissetta, ha tratto in arresto un uomo condannato per reati fiscali.
Il 22 dicembre, è stato eseguito un ordine di esecuzione per la carcerazione, emesso dalla Procura Generale della Repubblica presso la Corte D’Appello di Caltanissetta, nei confronti di un uomo condannato per il delitto di associazione a delinquere di stampo mafioso.
Nel corso della medesima giornata, in ottemperanza ad un ordine di esecuzione per la carcerazione, emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Caltanissetta, nei confronti di un uomo condannato per il delitto di prostituzione minorile.

D.I.G.O.S.

Ha curato con ogni scrupolo la raccolta di ogni informazione utile a fini della tutela dell’ordine pubblico, mantenendo costanti i rapporti con enti, sindacati ed associazioni, al fine di rendere più proficuo il canale informativo. Ampia la sfera d’azione e d’intervento che ha visto il personale della D.I.G.O.S. impegnato su vari fronti.
Nel corso del periodo in esame, sono state costantemente seguite e monitorate le proteste inscenate da varie categorie lavorative, tra le quali quelle degli operatori ecologici, dei dipendenti di case di riposo, dei lavoratori del settore forestale, dei dipendenti precari degli Enti locali, degli operatori del settore della formazione professionale, dei dipendenti di cooperative di servizi, degli operai di varie fabbriche, degli imprenditori edili, agricoli e del settore dei trasporti, degli operatori del settore della sanità. Tutte le rivendicazioni in parola hanno avuto ad oggetto la salvaguardia dei livelli occupazionali, il sollecito pagamento delle spettanze arretrate e, in generale, la risoluzione di vertenze lavorative. In nessun caso si sono verificati episodi di intolleranza tali da arrecare pregiudizio all’ordine ed alla sicurezza pubblica, né si sono registrate infiltrazioni estremiste.
In merito alle manifestazioni sportive, l’Ufficio, costantemente impegnato nella prevenzione e nella repressione delle condotte connotate da violenza di tutte le discipline presenti in ambito provinciale, ha, altresì, raccolto gli elementi informativi necessari affinché in occasione di taluni incontri “a rischio” venisse inibita la cosiddetta trasferta in campo ospite, concorrendo, pertanto, con successo, al mantenimento ottimale dell’ordine pubblico e segnalando al Questore coloro che si sono resi protagonisti di episodi violenti, pregiudizievoli per l’ordine pubblico, al fine dell’applicazione del DASPO.
Per quanto attiene l’aspetto delle investigazioni specialistiche, infine, merita menzione l’individuazione e il relativo deferimento all’A.G. procurato allarme di un uomo, di questo Centro, che ha deposto sul muro perimetrale della Questura, un finto pacco bomba, effettuando poi due telefonate minatorie. (al “113” ed al “112”). Inoltre, a seguito di investigazioni delegate a questa DIGOS dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Enna, sono stati indagati, per abuso d’ufficio e falsità materiale commessa dal pubblico ufficiale in atti pubblici aggravati, continuati e in concorso, 27 persone tra amministratori e funzionari pubblici.
Si sottolinea inoltre che, nel corso dell’anno in riferimento, la DIGOS di Enna è stata particolarmente impegnata, sia ai fini di prevenzione che ai fini investigativi, in specifiche e mirate attività antiterrorismo, sotto la direzione della D.D.A. di Caltanissetta.

UFFICIO PREVENZIONE GENERALE E SOCCORSO PUBBLICO

Ha costantemente effettuato servizi di prevenzione e controllo monitorando tutte le aree cittadine ed extraurbane. In tale contesto, sono stati tratti in arresto e denunciati diversi soggetti. Innumerevoli gli interventi di soccorso pubblico.
Tra gli arresti, si menziona quello a carico di tre giovani per i reati di rissa aggravata, resistenza, violenza e lesioni a P. U., commessi in data 22 dicembre in Enna; oltre a quello di un uomo, avvenuto in data 10 novembre 2016, unitamente agli uomini della Squadra Mobile, in esecuzione di un provvedimento di revoca di decreto di sospensione di ordine di esecuzione per la carcerazione e ripristino dell’ordine medesimo, emesso dalla Procura Generale della Repubblica presso la Corte d’Appello di Palermo.
Nr. 24 i soggetti indagati in stato di libertà, per reati vari, tra i quali: maltrattamenti in famiglia e/o verso fanciulli, violenza privata, lesioni personali semplici ed aggravate, minacce semplici ed aggravate, furto, guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti e/o sostanze psicotrope e in stato di ebbrezza alcolica, detenzione a fini di spaccio di sostanza stupefacente, porto abusivo di oggetti atti ad offendere, tentata uccisione ed abbandono di animali, atti persecutori, resistenza e oltraggio a P.U., danneggiamento aggravato, getto pericoloso di cose, vilipendio alle forze armate, violazione dell’art. 13 del Testo Unico sull’Immigrazione, percosse e furto aggravato.
Nell’ambito dei compiti di istituto, sono stati rilevati nr. 21 incidenti stradali con feriti e nr. 12 incidenti stradali con soli danni a cose.
In seno ai progetti di promozione della legalità, sono stati effettuati diversi incontri nelle scuole dell’ennese e nei centri di ritrovo per anziani.
Costante l’impegno delle pattuglie su strada nel progetto Trinacria.
Nr. 677 sono state le denunce ricevute nell’ambito della specifica attività tra cui nr. 338 smarrimenti (Documenti – Generico – Titoli-effetti), nr. 41 episodi di infortunio sul lavoro, nr. 298 fatti reato (furto, danneggiamento, molestie telefoniche, truffa, minaccia, atti persecutori, lesioni personali, clonazione carta di credito, violenza privata, percosse, mancata esecuzione dolosa di un provvedimento del giudice, uso fraudolento carta di credito, frode informatica, scomparsa di persona, esercizio abusivo delle proprie ragioni mediante violenza sulle cose e sulle persone).
Nr. 201 sono state le comunicazioni di notizie di reato relative ai reati su indicati.
Nr. 53 le deleghe della A.G. esitate, relative ad attività varia, tra cui interrogatori delegati e attività di P.G. da eseguire.

DIVISIONE DI POLIZIA AMMINISTRATIVA E SOCIALE E DELL’IMMIGRAZIONE

Nel corso del 2016 diverse sono state le attività espletate dalla Squadra di Polizia Amministrativa attiva presso la Divisione, finalizzate al controllo del rispetto della normativa di settore in materia di armi, titoli, autorizzazioni e licenze di polizia.
Questi, in sintesi, i dati.
Nr. 1 per le violazioni di cui agli artt. 681 c.p. e 80 T.U.L.P.S. per aver consentito, durante un incontro di calcio l’ingresso di tifosi in una tribuna priva del requisito di agibilità.
Persone deferite all’A.G.Nr. 3 per le violazioni di cui agli artt. 34 – 38 T.U.L.P.S. e art.58 del relativo Regolamento, per avere senza essere in possesso di titolo di polizia, trasportato armi comuni, omettendo di darne preventivo avviso all’Autorità di P.S. e di ripresentare la relativa denuncia di detenzione.
Nr. 1 per la violazione di cui all’art. 9 in relazione all’art. 68 T.U.L.P.S.; per aver tenuto trattenimenti musicali in violazione alle prescrizioni indicate nella licenza, ovvero per aver creato disturbo alla quiete e al riposo delle persone, per aver consentito l’accesso ad un numero di avventori superiori a quelli autorizzati e per non aver osservato l’orario di chiusura.
Controlli amministrativipresso pubblici esercizi
39 sale giochi- sale scommesse – raccoglitori rottami ferrosi – locali con trattenimenti musicali –commercio su aree pubbliche e private.
Violazioni amministrative contestate
5 per l’attività di cui sopra.
Autorizzazioni polizia 203 Licenze Fuochi Artificiali – Licenze Collezioni Armi – Denunce Detenzione armi – Autorizzazioni Trasporto Armi – Sopralluoghi Esercizi Pubblici -.
L’Ufficio Immigrazione è stato impegnato, in prima linea, nei rapporti con i cittadini stranieri, curando il rilascio ed il rinnovo di centinaia di permessi di soggiorno, sfruttando al meglio la nuova procedura per il rilascio degli stessi in forma elettronica, ponendo in essere un’attenta e delicata attività di verifica e controllo dei requisiti in capo agli stranieri richiedenti il titolo di polizia e procedendo, di contro, ad espellere quei soggetti non in regola con le norme per il soggiorno nel territorio nazionale.
Non di meno è stato l’impegno del Settore Espulsioni, il quale si ritrova ad eseguire provvedimenti di espulsione, talvolta connotati dall’accompagnamento coatto alla frontiera, nei confronti di cittadini stranieri detenuti nelle Case Circondariali di Enna e Piazza Armerina, trasferiti da altre carceri dislocate sul territorio nazionale, specie quelle ubicate nelle località ove gli stranieri sono soliti sbarcare, in contrasto con le vigenti norme disciplinanti il loro ingresso nel Paese.
Numerosi i premessi di soggiorno rilasciati, 3 quelli rifiutati, 23 i provvedimenti di espulsione ed allontanamento dal Territorio Nazionale eseguiti, oltre ad un trattenimento presso il C.I.E. ed un arresto di un cittadino somalo.

DIVISIONE POLIZIA ANTICRIMINE

Ha effettuato attività di specifica competenza nei confronti dei soggetti sottoposti a misure di prevenzione e misure di sicurezza, e ad altre misure limitative della libertà personale.

Questi i dati relativi all’attività svolta dall’Ufficio nel corso del 2016.
Ufficio Misure di prevenzione: nr. 101 avvisi orali, nr. 73 fogli di via obbligatori, nr. 5 DASPO, nr. 2 ammonimenti ex art 8 D.L. 11/2009, nr. 7 ammonimenti ex art. 3 L. 93/2013, nr. 7 proposte di sorveglianza speciale di P.S.
Ufficio Informativa: nr. 395 informative per l’Autorità Giudiziaria.
Ufficio Antimafia: nr. 375 informative antimafia.
Numerose le attività su delega in materia di minori.

GABINETTO DI POLIZIA SCIENTIFICA

A supporto delle molteplici attività di polizia giudiziaria, quale fondamentale contributo allo svolgimento delle attività investigative, deve ricordarsi il prezioso apporto specialistico fornito dal Gabinetto Provinciale di Polizia Scientifica, che, con il fondamentale lavoro di repertazione in sede di sopralluogo sulla scena del crimine, consente la raccolta di prove e indizi per l’individuazione degli autori dei reati.
Inoltre, in ogni Commissariato della Provincia è presente un posto di fotosegnalamento, che, attraverso il peculiare apporto specialistico investigativo, supporta, analogamente al Gabinetto Provinciale, gli uffici territoriali distaccati.

In provincia, è stata costante l’attività di prevenzione, controllo e repressione svolta dalle articolazioni territoriali della Questura, presidi di pubblica sicurezza, così come l’attività volta al mantenimento dell’ordine pubblico.

COMMISSARIATO DI P.S. DI PIAZZA ARMERINA

Nel corso dell’anno in esame il Commissariato di P.S. ha assicurato l’attività di prevenzione attraverso articolati servizi di controllo del territorio e l’attività di repressione attraverso mirate attività di p.g.

Questi, in sintesi, i numeri:

– Posti di controllo: nr. 311
– Persone identificate: nr. 3084
– Automezzi controllati: nr. 2384
– Contravvenzioni al C.d.S.: nr. 52

Sono stati espletati specifici servizi di controllo degli esercizi pubblici con i seguenti risultati:

– Esercizi Pubblici controllati: nr. 96
– Violazioni amministrative contestate: nr. 28

Inoltre, in materia di lavoro nero sono stati effettuati i seguenti controlli:
in data 26 maggio, presso l’azienda S.I.A.Z. Siciliana Avicola Zootecnica di Piazza Armerina sono stati individuati nr. 4 stranieri a nero;
il 13 settembre presso il bar “L’Alba di Marylin” di Piazza Armerina è stato individuato nr.1 dipendente a nero;
significando che i relativi datori di lavoro sono stati contravvenzionati e segnalati all’Ufficio Provinciale del Lavoro di Enna;

Nell’ambito dell’attività di repressione, sono stati conseguiti i seguenti risultati.
Sono state deferite, complessivamente, alle competenti Autorità Giudiziarie, nr. 152 persone per vari reati.
Sono state eseguite, complessivamente, nr. 55 perquisizioni personali e/o locali, a vario titolo (in flagranza di reato ai sensi dell’art.352 c.p.p., in esecuzione di Provvedimenti emessi dall’A.G. per vari reati, in materia di armi ai sensi dell’art. 41 del T.U.L.P.S. ed ai sensi della L. 152/75 e sostanze stupefacenti ai sensi dell’art.103 del D.P.R. 309/90), delle quali nr.16 sono risultate positive, ponendo in sequestro corpi di reato pertinenti ai fatti per cui si è proceduto, consistenti quantitativi di sostanza stupefacente del tipo hashish e marijuana, diverse armi e munizioni detenute in violazione delle norme che disciplinano la materia, ovvero illegalmente.
In materia di consumo di sostanze stupefacenti, sono state contestate nr. 7 violazioni dell’art.75 del D.P.R. 309/90.
Complessivamente (in esecuzione di Ordinanze di applicazione di Misure Cautelari, Ordini di Esecuzione di pena, ovvero perché colti in flagranza di reato) sono state tratte in arresto nr. 20 persone, responsabili di vari reati contro il patrimonio, la persona, le armi, in materia di stupefacenti ed altro, delle quali nr. 3 in flagranza di reato.

Tra le attività di rilievo si segnalano.

In data 9 gennaio personale dipendente ha arrestato in flagranza di reato un uomo per i delitti di violenza privata, lesioni personali e maltrattamenti in famiglia in danno della sorella, oltre che per resistenza e lesioni a P.U.
Il 31 marzo 2016 è stato tratto in arresto un pluripregiudicato colto nella flagranza del delitto di tentato omicidio e lesioni personali commesso a Piazza Armerina con un’arma da punta e da taglio, oltre che del reato di porto abusivo in luogo pubblico di oggetto atto ad offendere.
In data 24 giugno un pregiudicato, già sottoposto alla misura della sorveglianza speciale di P.S. con obbligo di soggiorno, è stato arrestato in esecuzione di ordinanza di custodia cautelare emessa dall’Ufficio G.I.P. del Tribunale di Enna perché resosi responsabile del delitto di rapina commesso a Piazza Armerina.
Il 25 novembre personale dipendente ha tratto in arresto un cittadino somalo in flagranza dei reati di rapina e lesioni personali, compiuti in danno di un suo connazionale nel centro piazzese.

L’Ufficio ha proposto al Questore di Enna l’adozione di 31 misure di prevenzione. In particolare, sono state segnalati:

– nr. 9 soggetti per l’emissione dell’Avviso Orale;
– nr. 7 soggetti per l’applicazione della Sorveglianza Speciale di P.S.;
– nr. 14 soggetti per l’irrogazione del rimpatrio con F.V.O.;
– nr. 1 soggetto per l’emissione dell’Ammonimento;
– Effettuati nr. 69 controlli a soggetti sottoposti a Misure di Prevenzione (Sorvegliati Speciali di P.S.) e nr. controlli a soggetti sottoposti a Misure di Sicurezza (Liberi Vigilati);
– Effettuati nr. 233 controlli a soggetti sottoposti agli Arresti Domiciliari e/o Detenzione Domiciliare.
– Effettuati nr. 11 controlli a soggetti sottoposti all’Affidamento in prova.

COMMISSARIATO DI P.S. DI NICOSIA

Nel corso dell’anno in esame il Commissariato di P.S. di Nicosia è stato impegnato nell’attività di prevenzione e controllo del territorio, oltre che di repressione.
Questi, in sintesi, i numeri.
In data 20 gennaio, personale dipendente ha tratto in arresto un soggetto in ottemperanza ad ordine di esecuzione per espiazione di pena detentiva in regime di semilibertà.
In data 25 gennaio è stato tratto in arresto in flagranza di reato per evasione un pregiudicato già sottoposto alla misura della detenzione domiciliare.
Il 4 febbraio è stato dato esecuzione ad un ordine di carcerazione per pena detentiva di un uomo.
In data 18 marzo personale dipendente ha eseguito a carico di un uomo un’ordinanza di applicazione della misura cautelare degli gli arresti domiciliari emessa dall’Ufficio G.I.P. presso il Tribunale di Enna.
Nella stessa data, in ottemperanza all’ordine di esecuzione per espiazione di pena detentiva in regime di carcerazione, è stato tratto in arresto un cittadino palestinese.
In data 3 maggio, nell’ambito di una complessa attività di indagine, personale dipendente, insieme agli uomini della Squadra Mobile e del Commissariato di P.S. di Leonforte, ha dato esecuzione ad un’ordinanza di applicazione della misura cautelare degli arresti domiciliari emessa dall’Ufficio G.I.P. presso il Tribunale di Enna nei confronti di 9 soggetti responsabili a vario titolo di reati in materia di stupefacenti.
Il 23 maggio, in ottemperanza all’ordine di esecuzione per espiazione di pena detentiva in regime di detenzione domiciliare, è stato tratto in arresto un uomo.
In data 7 giugno personale dipendente, coadiuvato dagli agenti della Squadra Mobile e della Squadra Cinofili dell’U.P.G.S.P. della Questura di Catania, a seguito di perquisizione domiciliare, ha tratto in arresto un soggetto colto in flagranza del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti del tipo marijuana, hashish e cocaina.
Il 23 settembre, a seguito di perquisizione domiciliare, finalizzata al contrasto dei reati concernenti gli stupefacenti, personale dipendente ha arrestato in flagranza del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente del tipo eroina e hashish.
Numerosi, inoltre, i soggetti deferiti all’A.G. a seguito di indagini ed attività di polizia giudiziaria.

Controlli sul territorio e relativi esiti.
Durante l’anno in corso, sono stati effettuati nr. 1436 controlli a persone sottoposte ad arresti domiciliari e sottoposte a misure di sicurezza e benefici processuali; sono stati effettuati nr. 722 posti di controllo, identificate nr. 6509 persone, controllati nr. 2780 veicoli, elevate nr. 206 contravvenzioni al C.D.S.; persone sottoposte a perquisizione personale nr. 48, Persone accompagnate in ufficio per identificazione nr. 3.

Nel periodo in esame sono stati effettuati diversi controlli amministrativi ed è stata svolta una intensa attività amministrativa: nello specifico sono stati controllati nr. 38 esercizi pubblici, nr. 19 sale giochi, nr. 19 cave, nr. 23 negozi di preziosi e compro oro; denunciate nr. 1 persona per detenzione di munizionamento, effettuati nr. 7 ritiri amministrativi per rottamazione armi e nr. 41 ritiri amministrativi per rottamazione munizioni, nr. 5 ritiri cautelari armi e munizioni, richiesti nr. 2 provvedimenti di divieto detenzione armi; sono stati trattati nr. 85 infortuni sul lavoro, nr.39 infortuni scolastici; rilasciati nr. 23 permessi di soggiorno; elevati nr. 2 verbali per sanzioni amministrative, in ultimo è stata espletata attività di controllo al lavoro in nero ed al controllo amministrativo inerente le attività di giochi illeciti nel distretto.

Numerose le iniziative che hanno visto impegnato quest’ufficio in attività esterne. In particolare, il dirigente ha partecipato, unitamente alle amministrazioni comunali di Nicosia e Troina, a diverse conferenze di servizio sull’orario di chiusura degli esercizi pubblici, oltre a svariate iniziative al fine di contrastare il fenomeno dell’alcolismo tra i giovani ed a tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica, molteplici incontri sono stati effettuati anche nelle scuole con l’ausilio di personale dipendente inerenti alle tematiche di legalità, alcol, droga e bullismo.
Altri incontri sono stati organizzati con la locale Curia Vescovile.

COMMISSARIATO DI P.S. DI LEONFORTE

Nel corso dell’anno in esame il Commissariato di P.S. di Leonforte ha assicurato un’efficace attività di prevenzione, attraverso articolati servizi di controllo sul territorio e di repressione.

Tra le operazioni di P.G. di maggior rilievo si annoverano:

– Nr. 40 persone denunciate in stato di libertà, per rati di varia natura;
– Nr. 4 esecuzioni in carcere su ordine dell’Autorità Giudiziaria;
– Nr. 30 persone arrestate in flagranza di reato per reati diversi.

In particolare occorre menzionare gli arresti compiuti in flagranza di reato o in esecuzione di provvedimenti emessi dalle AA.GG.
Nel febbraio 2016 personale dipendeva ha effettuato un arresto in flagranza e un fermo di indiziato di delitto, eseguiti a seguito di una rapina aggravata compiuta da due giovani armati e col volto travisato, in danno dell’esercizio commerciale “Acqua e Sapone” di Leonforte.
Il 22 marzo, in ottemperanza ad ordine di espiazione pena detentiva, è stato tratto in arresto un uomo.
In data 24 marzo sono stati compiuto un arresto in flagranza di reato e due fermi di indiziati di delitto eseguiti a seguito di due rapine aggravate, effettuate da tre giovani ad Assoro, ai danni di due anziane donne.
L’11 maggio è stato arrestato in flagranza di reato un individuo responsabile della detenzione ai fini di spaccio di Kg.1,5 di sostanza stupefacente del tipo marijuana.
In data 7 giugno due uomini sono stati tratti in arresto in flagranza di reato per essersi resi colpevoli in concorso tra loro del delitto di furto aggravato;
Il 26 giugno è stato eseguito un arresto in flagranza di reato nei confronti di un individuo responsabile della detenzione ai fini di spaccio di Kg.1 di sostanza stupefacente del tipo marijuana.
In data 9 luglio un uomo è stato tratto in arresto per lesioni, violenza privata e violazione degli obblighi inerenti alla sorveglianza speciale;
Il 22 luglio un cittadino moldavo è stato arrestato per violazioni concernenti il Testo Unico sull’immigrazione e nei suoi confronti è stato disposto decreto di espulsione.
In data 14 agosto è stato eseguito l’arresto in flagranza di reato di un uomo resosi colpevole del reato di truffa.
Nei giorni 19 e 23 agosto sono stati eseguiti due arresti dello stesso individuo, responsabile di detenzione abusiva di armi e munizioni.
In data 17 settembre sono stati arrestati in flagranza di reato sette individui responsabili del reato di rissa aggravata all’interno dell’ospedale di Leonforte.
Il 18 settembre personale dipendente ha operato l’arresto in flagranza di reato di un soggetto responsabile del reato di atti sessuali in danno di minorenni.
Il 26 settembre è stato eseguito l’arresto in flagranza di un uomo resosi responsabile del reato di detenzione abusiva di munizioni e materiale esplosivo;
In data 14 novembre un soggetto è stato tratto in arresto a seguito di ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dall’Ufficio G.I.P. presso il Tribunale di Enna.

Inoltre, occorre fare riferimento ai sequestri compiuti da personale dipendente nell’anno di riferimento.
In data 11 maggio è stato operato il sequestro di 1,5 kg di sostanza stupefacente del tipo marijuana.
Il 26 maggio è stato sottoposto a sequestro 1 kg di sostanza stupefacente del tipo marijuana.
In data 8 agosto è stato effettuato il sequestro di 0,5 kg di sostanza stupefacente del tipo marijuana.
Nei giorni 19 e 23 agosto sono stati eseguiti i sequestri di una pistola calibro 6,35 e 6 cartucce dello stesso calibro, oltre che di due revolver 38/442 e di un revolver di interesse storico con relativo munizionamento.
Il 26 settembre è stato operato il sequestro di confezioni di artifici non classificati marca Megatron e Cobra, oltre che di 92 metri di miccia per innesco e vari arnesi ed oggetti per confezionamento di artifizi.
Nel corso delle ordinarie attività di istituto è stato sequestrato altro materiale pertinente alle indagini e ai fatti per cui si è proceduto.

Controlli sul territorio e relativi esiti.

– Veicoli controllati: Nr. 2535
– Persone identificate: Nr. 3751
– Controlli a persone sottoposte agli arresti domiciliari: Nr. 4443
– Controlli a persone sottoposte a misure di prevenzione e di sicurezza: Nr. 915
– Posti di controllo: Nr. 550

Nel periodo in esame sono stati effettuati diverse attività in materia amministrativa.
– Controlli Amministrativi: Nr. 40
– Violazioni Amministrative: Nr. 4
– Sequestri Amministrativi: Nr. 2
– Persone denunciate per violazioni in materia di armi: Nr. 1
– Sequestro penale di armi: Nr. 1
– Sequestro Amministrativo di armi: Nr. 2

Numerose le iniziative che hanno visto impegnato quest’ufficio in attività esterne nel corso del corrente anno, difatti, nell’ambito dell’attività di prossimità, per la diffusione della cultura della legalità, personale dipendente, ha partecipato, in linea con quanto effettuato lo scorso anno, ad incontri organizzati da istituti scolastici di Leonforte e dei Comuni limitrofi, illustrando agli studenti le funzioni dell’istituzione Polizia di Stato, i rapporti della stessa con la cittadinanza ed i valori di una società democratica e moderna, affinché la cultura della “legalità” sia un principio morale ed etico di ogni cittadino, come riferimento di base della nostra Carta Costituzionale.

SEZIONE POLIZIA STRADALE

La Polizia Stradale – Sezione di Enna e dipendenti Distaccamenti – ha svolto nel corso del 2016 la seguente attività.
Sono state deferite all’Autorità Giudiziaria 30 persone, di particolare risalto ed impatto nell’opinione pubblica è stata la complessa operazione, compiuta unitamente a personale della Questura, che ha portato nel mese di settembre al fermo di indiziato di delitto di un soggetto resosi responsabile di omicidio stradale e fuga ai danni di un ciclista ennese.
Sempre durante l’anno in esame, un altro soggetto è stato identificato e deferito all’autorità giudiziaria per i reati di fuga ed omissione di soccorso.
Quattordici sono state le attività commerciali di settore sottoposte a controllo, anche con riguardo alla lotta ai reati attinenti lo smaltimento di rifiuti speciali e/o pericolosi.
Nel corso dell’anno, inoltre, sono state sottoposte a sequestro penale 2 targhe automobilistiche e 8 carte di circolazione, oggetto di contraffazione. Quattro sono stati i veicoli sequestrati (di cui 3 proventi di furto e/o ricettazione).
Per quanto attiene alle attività che questo Ufficio ha svolto all’esterno, intensa è stata l’attività formativa presso i vari istituti scolastici, in seno alla quale si segnalano gli incontri con i giovani studenti nell’ambito della diffusione della cultura della legalità, specificatamente nel settore della circolazione stradale, con riguardo ai rischi ad essa attinenti ed al pericolo derivante dall’uso di sostanze alcoliche e stupefacenti.
Infine, al fine di informare e sensibilizzare gli studenti sull’importanza della prevenzione comportamentale nel settore della sicurezza stradale (complessivamente sono stati organizzati 7 incontri con gli istituti scolastici).

SEZIONE POLIZIA POSTALE

La Sezione di Polizia Postale e delle Comunicazioni di Enna ha disimpegnato diverse attività nel segno della prevenzione e repressione dei cosiddetti reati informatici. Questi i numeri: complessivamente sono stati trattati nr. 158 fascicoli di cui 29 denunce oltre ad innumerevoli deleghe delle AA.GG., nonché nr. 1 sequestro di materiale informatico.
Inoltre, sono stati effettuati nr. 2 incontri presso le scuole locali con propagazione di opuscoli informativi.

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In relazione alla complessa attività espletata dalla Polizia di Stato nella provincia di Enna, nel corso del 2016, particolare menzione meritano gli innumerevoli servizi ordinari e straordinari di controllo del territorio, fortemente voluti dal Sig. Questore di Enna dr. Antonino Pietro Romeo, espletati anche in ambito extraurbano. Tali controlli, svolti anche con l’ausilio del Reparto Prevenzione Crimine di Catania, hanno visto impegnate in prima linea le pattuglie della Questura e dei Commissariati distaccati, ed hanno dato luogo a copiose contestazioni e denunce all’A.G. competente. Attività preventiva e repressiva mirata a riaffermare la cultura della legalità, della civile convivenza, che costituisce anche la cifra della visibilità e della presenza della Polizia di Stato su tutto il territorio provinciale ed in particolare nei territori di Barrafranca, Pietraperzia e Troina. Difatti, particolare menzione meritano i servizi straordinari predisposti nei territori rurali ed extraurbani finalizzati alla prevenzione della cd “criminalità rurale”, che hanno contribuito, anche quest’anno, nel periodo estivo, ad una sensibile riduzione degli incendi boschivi, di concerto le altre Forze di Polizia presenti sul territorio.
Importanti poi i risultati del Progetto Trinacria e del Piano C.I.T., realizzati unitamente all’Arma dei Carabinieri, alla Guardia di Finanza, al Corpo Forestale (il Progetto Trinacria), alla Polizia Municipale (il C.I.T.).
Infine, si ricordino le numerose operazioni di polizia giudiziaria che hanno consentilo di dare una risposta repressiva pronta allorché si è accertato il compimento di reati.
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Nell’occasione, la Polizia di Stato augura un lieto 2017 ai cittadini, all’insegna della più stretta interazione e collaborazione costruttiva, nel rispetto della legge e nel segno della legalità e della civile convivenza.