Visite sospette all’ex governatore siciliano Totò Cuffaro, rinvio a giudizio per 28 politici siciliani

Tra i nomi dei 28 politici siciliani per cui il procuratore aggiunto di Roma Michele Prestipino ed il sostituto Barbara Zuin hanno firmato da poco la richiesta rinvio a giudizio per le visite sospette all’ex governatore siciliano Totò Cuffaro ci sono anche quelli dell’ex senatore democratico Mirello Crisafulli ed il presidente dell’università Kore, Cataldo Salerno. I due esponenti di spicco del partito democratico ennese, sono stati tra i destinatari, lo scorso dicembre, dei 41 avvisi di conclusione delle indagini per le visite al carcere di Rebibbia all’ex governatore Cuffaro. Entrambi sono indagati dalla procura di Roma per l’ipotesi di reato relativa a falso. L’udienza preliminare che stabilirà se ci sarà o meno processo è stata già fissata per il 14 marzo 2017. Crisafulli, come altri parlamentari, avrebbe fatto visita in carcere a Totò Cuffaro durante il periodo in cui era carica (il parlamentare durante il suo mandato ha, per legge, una corsia preferenziale per fare visita ai detenuti) ed avrebbe portato con se’ Cataldo Salerno come suo “assistente.” Per legge, l’assistente del parlamentare deve dichiarare la sua qualifica in un apposito modulo. Secondo la tesi della procura di Roma, in molti si sarebbero fatti passare per assistenti di deputati per evitare in questo modo l’obbligo di presentare la richiesta di colloquio necessaria per potere incontrare un detenuto. Le visite “sospette” secondo la procura di Roma risalirebbero al 2011.

Tiziana Tavella per il quotidiano La Sicilia