Rifiuti. Carabinieri Valguarnera sequestrano autocarro mini-compattatore preso a nolo dal Comune

Valguarnera. Sequestrato dai carabinieri di Valguarnera, comandati dal luogotenente Nicola Lomoro, un autocarro mini-compattatore col quale gli operai della società Ato Enna Euno, raccoglievano i rifiuti solidi urbani del Comune di Valguarnera. L’autocarro appartiene alla società General Motors di Catenanuova. Durante un posto di blocco infatti, i militari della locale stazione hanno fermato il grosso mezzo per controllare i documenti di circolazione, constatando che il veicolo in funzione, non era stato ancora immatricolato e conseguentemente era privo delle relative targhe rilasciate dalla motorizzazione civile e a quel che sembra pure privo di determina sindacale per l’uso da adibire. Il veicolo in questione era infatti munito solamente di una targa prova e pare che venisse utilizzato dagli addetti alla raccolta dei rifiuti da circa una settimana. La targa prova utilizzata, secondo le norme di legge – fanno sapere i carabinieri – non consente affatto l’utilizzo di mezzi da destinare al lavoro. Il nuovo veicolo dopo il controllo della documentazione è stato sottoposto a sequestro e adesso stante la normativa dovrà essere il Prefetto a deciderne la sorte. Il mezzo sembra fosse stato utilizzato in quanto uno dei vecchi si era rotto e per non lasciare il paese sotto un cumulo di rifiuti si era proceduto con questo. Il mezzo posto sotto sequestro inoltre, a quel che emerge, dopo l’immatricolazione doveva essere assegnato dalla società General Motors al Comune di Valguarnera in locazione, visto che il Comune dal febbraio 2016 per sopperire alle difficoltà della società Ato Enna Euno si serve di questa società per la raccolta e il conferimento dei rifiuti solidi urbani. Incarichi conferiti tutti dal sindaco Francesca Draià, tramite ordinanza.

Rino Caltagirone