Confermata in appello la condanna per omicidio colposo sulla morte di Gabriella Gallo di Leonforte in seguito a cesareo

La corte di appello del tribunale di Caltanissetta ha confermato la condanna per omicidio colposo al dottore Gelsomino, medico anestesista. Il dottore Gelsomino con il dottore Vitale, ginecologo e il dottore Muratore, chirurgo, aveva scelto il rito abbreviato per i fatti riguardanti la morte di Gabriella Gallo, avvenuta l’11 marzo del 2011, in seguito a un infausto cesareo. I legali del dottore Vitale e del dottore Muratore hanno ricostruito l’iter ricordando che, il dottore Vitale venne chiamato “a casa sua” perchè fuori servizio, in soccorso di un fatto assai grave e idem il dottore Muratore, presente nel suo reparto, ma a termine del turno. Si è più volte detto che i due medici extra equipe, assolti, giunsero in ospedale alle 20 circa, quando “i giochi erano ormai fatti” ossia a cercar di rimediare l’irrimediabile mentre invece l’anestesista Gelsomino iniziò e proseguì l’intervento insieme ai ginecologi Favazza e Conoscenti, per i quali il p.m. di Enna, la dottoressa Sineri, in primo grado, ha chiesto tre anni e due mesi.