Rifiuti. SRR pronta per assunzioni del personale, “un ostacolo il Commissario e sindacati”. Sorge spontaneo un dubbio…

Enna. Ancora una volta il presidente della SRR, Armando Glorioso, sindaco di Nissoria, ha ribadito con forza che la società è pronta a fare le assunzione del personale; i sindaci di alcuni comuni come Enna, Agira, Centuripe, Nissoria, Regalbuto si sono detti pronti, ma c’è un ostacolo rappresentato dal commissario Alfano e dai rappresentanti sindacali, che, nel campo assunzioni, vorrebbero che a passare alla nuova società dovrebbero essere tutti, nessuno escluso, mentre il CdA della SRR vorrebbe un’assunzione graduale. Questa “guerra”, perché di guerra si tratta è chiaro che non apporterà nessuna utilità in un servizio, quello dei rifiuti, che è nato male e che continua crescere peggio, arricchito da questi continui contrasti. Manca una collaborazione fattiva che possa portare tutta la situazione su un piano di normalità ma anche di efficienza. “Noi siamo pronti – dichiara Armano Glorioso – spetta al commissario ed ai sindacati aiutarci ad operare positivamente sulla dotazione organica. Abbiamo fatto quello che era necessario ed i chiarimenti chiesti dal Dipartimento Acqua e Rifiuti sulla dotazione organico, dopo l’approvazione, non è altro che l’ennesimo ostacolo strumentale. Documentazione da portare alla Procura della Repubblica di Palermo, se continueranno a bloccarci ad essere penalizzati saranno i lavoratori”. Altro argomento che è passato nel dimenticatoio andando a penalizzare i comuni: sono la discarica di Cozzo Vuturo e l’impianto di compostaggio di Dittaino, ancora chiuso. Non parliamo dell’impianto di selezione dei rifiuti di Gagliano, costato tre milioni e mezzo di euro, mai attivato da otto anni. Su questo impianto dovrebbe intervenire la Procura della Repubblica perché ci sono lati oscuri che non si riescono a chiarire. Per quanto riguarda la discarica di Cozzo Vuturo pare che dovrebbe iniziare a breve i lavori per la realizzazione della vasca B2, finanziata dalla Regione con una somma intorno ai 20 milioni di euro. L’impianto di compostaggio di Dittaino, che potrebbe essere una risorsa economica notevole, nonostante i tanti impegni continua ad essere chiuso. Ci sono da spendere 200 mila euro, in un primo momento questa somma dovevano uscirla i comuni, cosa molto difficile, ci sono aziende che vorrebbero partecipare e c’è la Srr che è disponibile a riattivare un impianto che potrebbe essere una risorsa economica notevole.


Nota di Redazione: Sorprendono sempre più spesso le varie dichiarazioni, in particolare di Sindaci, ma non possiamo dimenticare che quest’ultimi vengono addidati come responsabili se non gli artefici. Chi ha fatto le assunzioni? Loro Sindaci. Chi ha deliberato un costo inferiore al servizio? Sempre loro. Chi ha versato quote inferiori a quanto deliberato? Ancora loro.