PD Enna, Crisafulli: sono troppi 18 mesi di attesa per ricostruire il viale Savoca, per altro già finanziato

Enna. Diciotto mesi di attesa per ricostruire il viale Savoca, per altro già finanziato, sono troppi. Se ne dice convinto il Pd ennese che ieri ha avviato una raccolta firme, che continuerà per tutta la settimana, che poi saranno consegnate al sindaco per sollecitarne un’azione forte.
«Non possiamo più attendere in silenzio, quasi due anni di attesa sono tanti» dice subito Mirello Crisafulli che si dice «non più disposto ad aspettare. Noi e la gente ne abbiamo le scatole piene, siamo stufi del disinteresse dell’amministrazione, si sono persi posti di lavoro senza crearne altri, dobbiamo raccogliere le firme anche per la sfiducia?». I democratici hanno così allestito un banchetto nel quartiere di Lombardia raccogliendo in poche ore trecento firme e lasciando dei moduli nei negozi della zona mentre in questi giorni un banchetto sarà allestito anche nel centro cittadino.
«Sappiamo che il sindaco ha fatto due diffide, ma visto che il risultato è sempre lo stesso abbiamo pensato a questa iniziativa che è di supporto e di pungolo. Serve un’azione forte e noi – dice il capogruppo Salvatore Cappa – siamo disposti a mettere tutte le forze in campo, anche a Palermo. Se dobbiamo sostituirsci all’amministrazione per il bene della città siamo pronti a farlo».
I consiglieri “dem” sottolineano come il viale Savoca «sia fondamentale per tutta la città», mentre Salvatore Astorina dei GiovaniDem dice: «Il sindaco aveva detto che a gennaio sarebbero iniziati i lavori, siamo a maggio e tutto è fermo, ci sentiamo presi in giro». Per il consigliere Vasapollo «siamo di fronte all’ennesima incompiuta di questa amministrazione, come si pensa di rilanciare il turismo senza strade?». A condividere la raccolta firma anche il presidente del Consiglio Ezio De Rose che però dice: «C’è il finanziamento, ma non possiamo stare in silenzio, dobbiamo cercare di vincere la burocrazia». Al momento l’iter è infatti fermo al dipartimento regionale di Protezione Civile in attesa della gara di affidamento dei lavori e l’ultima scadenza data era quella di metà maggio ma ad oggi tutto tace. Da qui l’iniziativa del Pd che mira a raccogliere cinquemila firme per sollecitare l’inizio dei lavori.