Tanti turisti ad Enna ma tanti disservizi

Enna. C’è un notevole incremento nella presenza di turisti nel capoluogo ennese. Infatti nella zona del Castello di Lombardia, il monumento più visitato del capoluogo sono molti gli autobus specie nel fine settimana che trasportano turisti provenienti da Cefalù o Taormina che vogliono visitare il vecchio maniero mentre sono pochi quelli che vanno a visitare la Torre di Federico. Una situazione strana che gli operatori turistici del capoluogo dovrebbero meditare e cercare qualche soluzione positiva anche perché proprio la Torre con la presenza di piazza Europa ha la possibilità di far parcheggiare gli autobus turistici tranquillamente. Chi arriva nella zona del Castello poi per la maggior parte affronta in discesa la via Roma, va alla ricerca del Museo Alessi, che si trova chiuso da 11 anni, quindi si porta a visitare il museo Varisano , che è aperto dalle 9 alle 19, mentre il Duomo per mancanza di personale è chiuso dalle 12,30 alle 19,30. Padre Ruvolo vorrebbe che la chiesa rimanesse aperta l’intero giorno ma gli mancano le persone che possano sorvegliarla pare che si sia aperto un dialogo con l’Amministrazione per arrivare ad una soluzione che risolve il problema. Certo tenere quattro cinque persone per custodire qualche altro monumento sono troppi qualcuna si potrebbe dirottare sul Duomo per tenerlo aperto dalle 7 alle 20, essendo una chiesa che si va visitare per i tanti tesori presenti. La chiusura del Museo Alessi è una vergogna considerato che si tratta di uno dei musei più ricco di reperti dell’intera Sicilia. Chiuso dal gennaio del 2006 non si è più parlato di riaprirlo, tanti ostacoli soprattutto di carattere finanziario, ma tenerlo chiuso significa portarlo al degrado completo anche a livello di struttura . Ma per i turisti che vengono ad Enna per visitarla c’è il problema che anche i locali pubblici in quella fascia oraria sono chiusi per cui anche prendere un semplice caffè diventa difficile. Insomma c’è da considerare che Enna non è una città turistica anzi il contrario e dire che di cose da vedere ce ne sono tanti solo che la mancanza di soldi e di uomini non consente di allestire un’accoglienza che possa essere gradita ai tanti turisti che vengono a visitarla anche se si tratta di una sosta di poche ore.