Sindaco Enna suggerisce a consiglieri Pd di estendere raccolta firme -anche- a riapertura Panoramica


Enna. Dopo l’avvio della raccolta firme da parte del Pd per sollecitare l’inizio dei lavori su viale Savoca è intervenuto il sindaco Maurizio Dipietro che si è detto d’accordo con i dem sul fatto che 18 mesi siano troppi, ha ricordato d’aver sollecitato decine di volte informalmente e due volte con atti scritti il Dipartimento regionale di Protezione civile ma si è detto contrario ad un’altra tesi: “Non posso convenire con loro sulle responsabilità dell’amminstrazione, se oggi è possibile ricostruire il viale Savoca lo si deve esclusivamente all’azione della mia amministrazione che ha dichiarato lo stato d’emergenza e curato alla Regione e alla presidenza del Consiglio dei Ministri l’iter per avere il finanziamento di 1,5 milioni necessario oltre che un milione da destinare alla Panoramica”.
Il sindaco si è pure detto consapevole dei disagi che il crollo ha comportato alla città ma, ha aggiunto, “abbiamo anche adottato misure per defiscalizzare le nuove attività commerciali lungo tutta la via Roma. Mi sembra dunque ingeneroso accusarci di inerzia considerato che questa opera pubblica, pur con i ritardi che anche io contesto, vedrà presto la luce”.
Dal sindaco poi il rilancio al Pd: “Mi permetto di suggerire ai consiglieri del Pd e ai loro ispiratori di estendere la raccolta firme alla riapertura della Panoramica, arteria indispensabile alla viabilità cittadina anche quale via di fuga nell’ipotesi di emergenze. Questa strada continua a restare chiusa nonostante la mia amministrazione abbia procurato un ulteriore milione per il completamento dell’opera» e riconduce la responsabilità dei ritardi «al governo regionale a marca Pd che ha commissariato i Liberi Consorzi”.
Il sindaco ha quindi ricordato che sotto la sua gestione sono stati reperiti finanziamenti comunitari “che mai erano stati reperiti da altri che si sono invece distinti per aver perso 6 milioni per i contratti di quartiere”. Sul futuro di viale Savoca dice: “Ho avuto rassicurazioni dal Rup, architetto Vigore, che la prossima settimana saranno pronti per espletare la procedura di gara e risolvere definitivamente il problema. Se poi qualcuno vuole strumentalizzare la questione perchè ossessionato dall’idea di sfiducia, gli consiglio di cercare un’altra scusa”.