Si celebra ad Enna la festa della Madonna dell’Indirizzo

Si celebra ad Enna mercoledì 17 maggio la festa della Madonna dell’Indirizzo. Nella chiesa di San Bartolomeo ad Enna esisteva un dipinto su pietra cinquecentesco che riproduceva la Madre di Dio con il Bambino Gesù. Secondo le testimonianze di alcuni anziani la Madonna dalle vesti dai “colori forti”, era nell’atto di allattare il Figlio posto sulla mano destra e con l’altra mano la Vergine lo indicava. L’opera tanto venerata nei secoli passati fu gettata per l’indifferenza durante i lavori di ricostruzione della chiesa negli anni ’50-60 del novecento, risparmiando le sole corone del settecento. Enrico Sinicropi nel suo libro “Enna nella storia, nell’arte, nella vita” tratta della Madonna dell’indirizzo e della fiera di maggio a lei dedicata.
La devozione alla Madonna dell’indirizzo oltre ad essere legata alla fiera di Maggio è strettamente legata alla porta di Janniscuru che è posta quasi ai piedi della chiesa, infatti la Madonna dell’indirizzo era meta di pellegrinaggio da parte di chi entrava in città attraverso questa porta e forse anche da questo aspetto si giustifica il titolo con cui è stata venerata nei secoli. La Madonna dell’indirizzo rappresenta un tassello di storia e di fede sottratto per troppi anni alla città di Enna. Per questo motivo la Parrocchia di San Bartolomeo con l’aiuto del giovane artista locale Samuel Campisi ha voluto restituire alla chiesa un immagine della Madonna dell’indirizzo che richiamasse l’originale. Il 21 Agosto 2016 il nuovo quadro è stato benedetto ed inaugurato dal vescovo della diocesi, mons.Rosario Gisana, alla presenza del parroco don Daniele Lo Castro, del giovane artista Samuel Campisi, del committente del quadro Eduardo Guarnieri e alla presenza di tutta la comunità parrocchiale. La Madre di Dio da secoli estende la sua particolare benedizione e il suo sguardo materno alla città di Enna, di cui è protettrice, e nella parrocchia di San Bartolomeo intende indicare la via della salvezza, come alle nozze a Cana di Galilea ripetendo il monito “fate quello che Egli vi dirà”.

don Giuseppe Rugolo