Due lettere anonime contro il sindaco di Nissoria Armando Glorioso e trenta alberi di ulivo tagliati nella sua campagna

Armando Glorioso

Due lettere anonime contro il sindaco di Nissoria Armando Glorioso, epresidente della Srr, ignoti nella notte di domenica 28 maggio hanno distrutto, tagliandoli con una sega, trenta alberi di ulivo, nella azienda agricola della famiglia Glorioso, sita in contrada Galati a pochi chilometri da Nissoria. Inoltre è stato danneggiato e reso inutilizzabile l’impianto d’irrigazione degli stessi alberi.
I danni ammontano a diverse migliaia di euro.
Questi i tre episodi che si sono verificati nel corso delle ultime due settimane e che stanno portando la squadra Mobile, diretta dal vice questore Gabriele Presti, ad indagare per cercare di individuare i colpevoli di questi episodi che sono legati sicuramente alla campagna elettorale in corso e che vedono Armando Glorioso ripresentarsi candidato a sindaco.
Le due lettere anonime riguardano episodi che non hanno alcuna logica e che vedrebbero Armando Glorioso minacciare i dipendenti della sua azienda qualora non appoggiassero la sua candidatura a sindaco, l’altra -invece- che lo stesso ha operato in maniera maldestra nella gestione dell’azienda di famiglia. Due lettere anonime che non hanno alcuna logica reale. Il terzo episodio è ancora più grave perché alcuni ignoti sono entrati nei terreni di sua proprietà ed hanno tagliato trenta alberi di ulivo provocando dei danni di una certa entità. Di questi episodi è stato informata la Questura, che attraverso la squadra Mobile sta effettuando delle indagini per cercare di individuare i colpevoli , ed anche il Prefetto, che proprio questo pomeriggio ha inteso sentire Armando Glorioso manifestando assieme al vice prefetto la propria solidarietà. Simili episodi, che sicuramente sono legati alle prossime elezioni amministrative, non si erano mai verificate in provincia di Enna .

Questa la dichiarazione del Sindaco di Nissoria, dott.Armando Glorioso
“Dopo le denunce anonime di cui ho certezza, perché il paese è piccolo e la gente mormora, ora questo atto vile contro la proprietà della mia famiglia. Mi dispiace per la mia povera mamma che alla veneranda età di 82 anni aveva deciso qualche anno fa di piantare questi ulivi, dimostrando di credere in un futuro migliore, ora vittime di barbari e vigliacchi malviventi.
Viene la voglia di mollare se, nonostante siano passati 25 anni dal sacrificio di Falcone e Borsellino la Sicilia che fa politica è ancora questa!
Ritengo che ci siano dei personaggi oscuri che vogliono da tempo che io smetta di fare politica”.



Solidarietà del candidato a Sindaco avversario, Salvatore Buscemi: “Io e la lista “Noi con Nissoria” condanniamo fermamente questi gesti vigliacchi esprimiamo la nostra vicinanza di cittadini al sindaco Glorioso”.