Piazza Armerina, in preda all’ira e brandendo un’ascia, danneggia gravemente l’abitazione dei suoi vicini , scatenando il panico pregiudicato arrestato

Nel pomeriggio di giovedì gli uomini della Polizia di Stato hanno tratto in arrestato un giovane piazzese, MINNELLA Christian, classe ’86, pluripregiudicato, poiché colto nella flagranza dei reati di cui di cui all’art. 385 del c.p. (in quanto sottoposto alla Misura Alternativa della Detenzione Domiciliare, e allontanatosi fuori dalla sua abitazione), art. 4 della Legge 110/75 (per aver portato al di fuori della propria abitazione e senza giustificato motivo un’ascia), art. 635 del c.p. (per aver divelto a colpi di ascia la porta d’ingresso e l’attigua finestra dell’abitazione di vicini di casa); art. 612 del c.p. comma 2 (per aver minacciato di morte i propri vicini di casa), artt. 336 e 337 del c.p. (per aver minacciato e aver opposto resistenza nei confronti degli operatori intervenuti); artt. 56 e 582 del c.p. (per aver tentato di causare delle lesioni personali dolose in danno degli operatori intervenuti).

I FATTI
In particolare, nella giornata di giovedì i poliziotti del Commissariato di P.S. di Piazza Armerina – diretti dal Commissario Capo Vincenzo Sangiorgio –, a seguito di una segnalazione di lite in corso, piuttosto animata, pervenuta tramite linea 113, si portavano nella Via Enrico Mattei. Giunti sul posto gli operatori udivano urla di persone, rumori di vetri in frantumi e pianti di bambini. Scesi velocemente dall’auto, nella prossimità dell’abitazione segnalata, si notava il noto pregiudicato MINNELLA Christian brandire un’ascia di notevoli dimensioni, con la quale sferrava dei violenti colpi contro la finestra dell’abitazione dei vicini; il predetto, dopo aver distrutto la finestra, colpiva con l’arma impropria la porta d’ingresso dell’abitazione minacciando di morte i propri vicini.
Gli operatori, in considerazione della pericolosità sociale del soggetto, già noto a questi Uffici per essersi reso responsabile in passato di numerosi reati contro la persona ed il patrimonio, onde evitare che con l’ascia potesse colpire altre persone, energicamente intimavano al MINNELLA di gettare via l’ascia e di porsi in posizione supina. Il MINNELLA Christian si gettava a terra e gli operatori riuscivano a disarmarlo.
Ma il MINNELLA, con uno scatto di forza, riusciva a divincolarsi, ed a dirigersi nuovamente contro l’abitazione dei vicini, sferrando calci e pugni contro gli infissi già danneggiati, e profferendo varie frasi minacciose ed ingiuriose. A quel punto, e con non poche difficoltà, gli scriventi riuscivano definitivamente a bloccare il MINNELLA Christian e ad ammanettarlo, sentendosi inoltre rivolgere dallo stesso MINNELLA delle minacce di morte.
Subito dopo il MINNELLA Cristian veniva condotto, senza non poche difficoltà, presso gli Uffici del Commissariato, dove continuava a minacciare pesantemente gli operatori

Visto il profilo criminale del MINNELLA – la cui pericolosità si desume dai suoi numerosi precedenti penali in materia di reati contro il patrimonio e contro la persona, e per numerosi altri reati – il disprezzo manifestato dallo stesso verso le prescrizioni imposte, trovandosi in atto in regime di detenzione domiciliare, la gravità dei fatti di cui il MINNELLA si è reso autore nella giornata di giovedì brandendo una grossa ascia e dirigendosi verso l’abitazione dei vicini, arrecandovi dei gravi danni materiali, solo l’intervento tempestivo del personale del Commissariato di P.S. Piazza Armerina ha reso possibile evitare ulteriori gravi conseguenze all’incolumità fisica dei vicini di casa. Per queste ragioni i poliziotti dichiaravano in stato di arresto il pregiudicato armerino.
Il MINNELLA, dopo gli adempimenti di rito, veniva accompagnato presso la Casa Circondariale di Enna, come disposto dall’A.G. procedente, la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Enna, nella persona del Sostituto Procuratore Dr. Francesco Lo Gerfo.