Elena Pagana e Giampiero Alfarini. Sono loro due gli attivisti pentastellati prescelti a rappresentare la provincia di Enna alle prossime elezioni regionali. La loro candidatura, che verrà resa ufficiale domenica a Palermo alla presenza di Beppe Grillo, Davide Casaleggio e Luigi Di Maio, è arrivata dal voto on line tra 25 attivisti che avevano i requisiti giusti per competere nella scelta.
Elena Pagana, 25 anni, è di Troina, è una studentessa dell’università Kore ed è stata la più votata tra le donne. Giampiero Alfarini è invece di Piazza Armerina, avvocato di professione e storico militante del Movimento 5 Stelle piazzese. Per entrambi al momento nessuna dichiarazione ufficiale in attesa che la candidatura venga resa ufficiale da Grillo anche se non hanno nascosto la loro soddisfazione per il riconoscimento ottenuto dal voto on-line proprio come prevede il regolamento del M5S.
Nello specifico delle scelte operate dagli stessi attivisti pentastellati emerge come ancora una volta, dopo le regionali di cinque anni fa, Piazza Armerina sia riuscita ad esprimere un proprio candidato (dopo Venturino, espulso però dopo pochi mesi) a discapito di Enna dove probabilmente le divisioni interne (cinque candidati nel capoluogo) hanno contribuito al risultato negativo nonostante fosse ben lanciato Fabrizio Trentacoste a cui in molti hanno spesso riconosciuto preparazione e competenza.
«Il fatto che Enna non abbia espresso un suo candidato non significa che in città non abbia un riscontro o un seguito» spiega la portavoce Cinzia Amato che aggiunge: «Le votazioni vengono fuori da una piattaforma on line, la rete è sovrana e ci rimettiamo alla sua espressione».
Tra gli attivisti della provincia c’è però chi non si fa sfuggire, sui social, una osservazione che riguarda Alfarini che in questi anni si è battuto per l’uscita di Piazza Armerina dalla provincia di Enna, lo stesso territorio a cui, dicono alcuni amareggiati, adesso dovrà chiedere i voti ed in caso di elezione rappresentare.