Piazza Armerina. Arrestato giovane, sotto l’effetto di droga minaccia i poliziotti

Nel pomeriggio di venerdì 14 luglio 2017, gli uomini del Commissariato di Piazza Armerina, diretti dal Commissario Capo Vincenzo SANGIORGIO, hanno arrestato, un giovane, CHIARAMONTE Daniele, classe 1983, piazzese, poiché resosi responsabile del reato di minacce e violenza, resistenza ai PP.UU.

I FATTI

La mattina di venerdì 14 luglio 2017 una donna di Piazza Armerina, già spaventata perché il figlio non era rientrato a casa dalla sera precedente, veniva terrorizzata dalla notizia di un anonimo che al citofono le comunica: «Tuo figlio è morto».
In preda al panico la signora chiamava subito il 113 e in pochi minuti una volante del Commissariato di Piazza Armerina raggiunge l’abitazione per compiere i primi accertamenti sulla possibile scomparsa.
Ma, proprio mentre i poliziotti tentavano di consolare la madre disperata, irrompeva improvvisamente il figlio, riferendo di aver perso conoscenza a causa della assunzione di stupefacenti.
A quel punto, gli agenti della volante, però, accompagnavano il giovane e la madre al Commissariato di P.S. per redigere i verbali ai sensi del codice della strada, per aver guidato sotto l’effetto di sostanza stupefacente.
Arrivato al Commissariato, però, il giovane, arrecando altro dolore alla propria madre, va in escandescenza e tenta di fuggire adoprando violenza verso il poliziotti, tant’è che gli agenti del Commissariato armerino sono stati costretti a bloccarlo mentre lo stesso si scagliava fisicamente contro di essi.
Pertanto, il CHIARAMONTE viene arrestato per i reati di resistenza e minaccia a PP.U..
Poi, sulla base delle disposizioni della Procura della Repubblica di Enna che coordina le indagini, il giovane è stato sottoposto agli arresti domiciliari, misura oggi tramutata, dal Giudice del Tribunale che ha convalidato l’arresto, nell’obbligo di presentazione quotidiana presso il Commissariato di P.S. di Piazza Armerina.