I 13enni Giovanni Di Maggio e Chiara Cammarata al campionato italiano FIDS danza sportiva

Giovanni Di Maggio e Chiara Cammarata entrambi anni 13 hanno partecipato al campionato italiano FIDS danza sportiva balli latino-americani Categoria C anni 14/15 tenutosi a Rimini il 15 c.m. riuscendo a superare diversi turni eliminatori arrivando fino alla fase finale piazzandosi 5°.
I giovani campioni ennesi tesserati per la scuola Enna Dance Sport del maestro Marco Gervasi hanno concluso l’anno sportivo 2016/17 nel migliore dei modi.
Dopo essersi imposti in quasi tutti i trofei regionali i campioncini annoverano tra i risultati più importanti dell’anno la vittoria in coppa Italia tenutasi a Cosenza nel novembre scorso da campioni regionali in carica.
Giovanni e Chiara nonostante ballino da quasi due anni hanno vinto tutto quello che c’era da vincere quindi l’appuntamento più importante restava il campionato nazionale che li avrebbe visti contrapposti alle migliori coppie d’Italia. I ragazzi partivano teste di serie poichè i punteggi delle vittorie precedenti li avevano messi tra le prime nove coppie nazionali. Per arrivare alla tanto ambita quanto difficile finale i giovani ennesi hanno dovuto superare ben cinque turni di qualifiche. La finale e’ stata il coronamento di un percorso annuo per niente facile. Quinto posto finale. Dopo il verdetto i ragazzi, consapevoli di aver dato tutto quello che c’era da dare, si sono ritenuti soddisfatti per il raggiungimento del grande risultato anche se la posizione doveva essere un’altra, a detta degli addetti ai lavori, ma Giovanni e Chiara non hanno voluto aggiungere polemiche per quello che sarà (forse) ricordato anche come il campionato nazionale più contestato degli ultimi anni. Loro invece hanno voluto accogliere con grande serenità il verdetto ringraziando il proprio maestro Marco Gervasi per quello che giornalmente trasmette loro e non solo per una crescita agonistica ma anche per una crescita umana. Un ultimo grazie anche per le rispettive famiglie per il continuo sostegno e per i numerosi sacrifici che condividono loro. Concludono dicendo che e’ stato bello ascoltare il nome della loro amata città di Enna in un palcoscenico nazionale grazie alla loro prestazione.