Aidone: tragica fine di un 40enne, padre di tre figlie, precipitato dalla rupe di contrada Castellaccio


Aidone. Una cittadina sconvolta, una famiglia distrutta e nello sconforto, parenti e amici nello sgomento, per la tragica scomparsa di Giuseppe Palermo, 40 anni, che è deceduto dopo una rovinosa caduta dalla rupe conosciuta come “U bauz’ d’ Sant’ N’cola”, luogo altamente suggestivo ma altrettanto pericoloso, nella zona del Castellaccio, la parte più alta di Aidone, che insite nel quartiere di san Lorenzo. La tragedia, che ha scosso l’intera comunità aidonese, si è consumata giovedì pomeriggio, intorno alle 17,30. Palermo che, pare fosse appassionato di equilibrismo estremo, si era portato alla rupe dove gli piaceva stare in bilico sulla roccia da un’altezza vertiginosa. Un gioco/sport che faceva per passione, per hobby, pare, senza alcuna preparazione atletica e tecnica, per il piacere di scommettersi, di mettere alla prova il proprio corpo, la propria resistenza fisica, la concentrazione, la forza di volontà. Forse una distrazione, forse un malore e soprattutto l’assenza di alcuna protezione, come ad esempio una fune che avesse potuto sostenerlo, gli sono stati fatali e Palermo è precipitato nel vuoto da un’altezza di circa 150 metri. Non è la prima volta che Palermo si avvicinava a questo tipo di hobby sportivo. Lo stesso profilo Facebook lo mostrano già in questa azione di coraggioso e audace “equilibrismo estremo” che, spesso, i più temerari praticano anche contravvenendo alla natura e alle sue leggi, forniti di grandissima audacia e di desiderio di sperimentare. Il giovane pare che non fosse da solo, nel momento della caduta che gli è costata la vita. Subito, sono scattati i soccorsi con l’arrivo di un’ambulanza e dei vigili del fuoco. La corsa dell’ambulanza a sirene spiegate, scortata dalle forze dell’ordine, verso l’ospedale di Enna, non è servita purtroppo a salvarlo. Persona disponibile e cordiale, simpatica, Giuseppe si adattava a qualsiasi tipo di lavoro ed era appassionato di moto e di canto. Molto conosciuto in paese, lascia nel più grande dolore la moglie Patrizia, le tre piccole bellissime figlie: Sofia, Adele e Carlotta e i familiari tutti. I funerali del giovane nella chiesa di San Lorenzo- chiesa Madre, l’amministrazione comunale ha proclamato il lutto cittadino per le esequie.

Angela Rita Palermo