I cinque lavoratori del CCR di Enna aspettano le decisioni del consiglio comunale

Dal mese si giungo dello scorso anno i cinque lavoratori che operano nel Centro Comunale Rifiuti di Enna non hanno percepito gli stipendi, a stento hanno ricevuto piccoli acconti di 20 e 30 euro che non sono bastevoli per mantenere la famiglie. La loro situazione è di una precarietà assoluta ed è molto urgente e il loro futuro lavorativo dipende essenzialmente dall’amministrazione comunale ed il sindaco Maurizio Dipietro dovrà nel prossimo consiglio comunale chiederà di decidere sul futuro di questi lavoratori. Già la scorsa settima su questa questione si era espresso il presidente della nuova società SRR, Armando Glorioso: “Per quanto riguarda la questione dei CCR di Enna – ha dichiarato Armando Glorioso – assieme al commissario straordinario abbiamo concordato con il sindaco di Enna, che ci sarà la sottoscrizione di un accordo, anche voluto dai lavoratori , che prevede di assorbire i 5 lavoratori del CCR nel cantiere di Enna. A tal proposito sto sollecitando il sindaco di Enna a portare in consiglio comunale questa proposta perché è importante che noi possiamo assorbire queste ulteriori 5 unità”. “Noi siamo in una situazione disperata – dichiara Marco, uno dei lavoratori – non possiamo vivere in questa situazione di incertezza, sia senza soldi, senza un futuro lavorativo, sia il sindaco Di Pietro che il presidente Glorioso devono cercare di fare presto. Abbiamo bisogno di chiarezza in una situazione che è sicuramente drammatica. Continuiamo ad andare a lavorare per rispettare gli impegni, ma del nostro futuro non sappiamo veramente niente”.