Enna. Riunione in Prefettura per predisporre misure concrete contro episodi di terrorismo

Enna. I fatti di Barcellona e le minacce nei confronti dell’Italia hanno spinto il Ministero dell’Interno ha allertare le prefetture per predisporre delle misure concrete contro episodi di terrorismo e quindi a tenere sotto controllo tutte quelle manifestazioni religiose e non che prevedono la presenza di grande pubblico. Sabato mattina il prefetto di Enna, Maria Teresa Leonardi, ha convocato i componenti del comitato provinciale ordine e sicurezza, allargato ai sindaci per comunicare loro che tutte le manifestazioni che si svolgono ad Enna ed in provincia e che prevedono la presenza di pubblico debbono essere comunicate alla Prefettura in modo da predisporre con l’aiuto delle forze dell’ordine delle misure di sicurezza ed evitare degli atti di terrorismo così come è avvenuto a Barcellona. Molti i sindaci della provincia di Enna ed in sostituzione degli assenti erano presenti gli assessori competenti, in sostituzione anche i comandanti dei vigili urbani. Per le manifestazioni che prevedono la presenza di molto pubblico dovrà essere il comitato provinciale di ordine e sicurezza a predisporre assieme al comune dove si svolge la manifestazione tutto quanto necessario per evitare atti di terrorismo con automezzi sulla folla, quindi la zona interessata dovrà presentare una serie di ostacoli ed una serie di controlli in modo da non agevolare l’organizzazione di atti terroristici; se la manifestazione prevede la presenza di poco pubblico, allora dovranno essere i vigili urbani a controllare la situazione sempre predisponendo degli ostacoli in modo da evitare che possa arrivare qualche automezzo contro la folla presente. Ovviamente i comuni dovranno offrire la massima collaborazione sia nella comunicazione della manifestazione e della sua importanza sia nella predisposizione di tutto quanto si rende necessario per evitare atti terroristici.