Un’altra vetrina s’illumina ad Enna. Si tratta del ‘debutto’ di una galleria d’arte contemporanea attesa da molti. L’iniziativa si deve alla titolare della storica corniceria “Arté” di via Pergusa, Marcella Scarpello, trasferitasi nei nuovi ampi locali di Via Sant’Agata, con la nuova insegna “AEC – Arte Enna Contemporanea. All’inaugurazione era presente un vasto pubblico, colto e interessato, alla scoperta di opere uniche di maestri del calibro di Antonio Freiles e Joe Tilson. “Questo luminoso nuovo ‘spazio’ sarà per Enna e la Sicilia luogo d’incontri culturali organizzati e diretti da Anna Guillot, che ha condiviso con me d’intraprendere questa nuova esperienza”, ha dichiarato Marcella Scarpello, che ha aggiunto: “La galleria si occuperà di due attività congiunte, quella espositiva e quella tradizionale della corniceria. Altre opere si aggiungeranno a quelle già esposte dai due Maestri: oggetti di piccolo formato e di piccolo costo, per una diffusione ampia e capillare, vere chicche di autori famosi, tali da coniugare forma e praticità. L’incontro con il pubblico, nell’ultima settimana dell’anno, vuole anche essere l’occasione di un brindisi augurale”. La galleria ha tutte le carte in regola riguardo a qualità ed esperta gestione e avrà la funzione di avvicinare il pubblico restìo ad approcci d’arte contemporanea. Quella di Marcella Scarpello è un’azienda di famiglia fondata negli anni ’70 dal papà Paolo, docente fino al pensionamento, presso l’Istituto regionale d’arte M. e L. Cascio, ora Liceo Artistico di Enna. La qualità di un lavoro d’alto artigianato è indiscussa. Adesso nei nuovi locali ai detti lavori artigianali si affiancheranno quelli culturali-commerciali nel settore della migliore produzione artistica. “Così una realtà come quella di Arte Enna Contemporanea potrà contribuire, nel tempo – ha concluso Marcella – ad incidere sul processo graduale di messa in circolo di segni del gusto e dell’estetica contemporanei, nel quadro del vivere quotidiano”. Nell’immediato futuro in Galleria sarà possibile vedere una serie di pregevoli mostre, degne di prestigiosi spazi museali, grazie alla consulenza di Anna Guillot, artista curatore, docente presso l’Accademia delle Belle Arti di Catania.

Salvatore Presti