Sfiora di poco il 34% il dato percentuale sulla raccolta differenziata raggiunto in queste prime due settimane di raccolta differenziata ad Enna. Un numero “letto” con positività dalla società EcoEnnaServizi che da questa percentuale vede la possibilità di raggiungere anche il 50% entro fine anno. Questo numero può apparire riduttivo, ma così non è pensando da quale livello si partiva e dopo le sciagurate esperienze con l’Ato.
Il dato che viene costantemente tenuto sott’occhio è ovviamente quello dell’organico. La scorsa settimana sono state raccolte 21,4 tonnellate di questa frazione migliorando il dato della prima settimana ed arrivando così a circa 40 tonnellate. L’obiettivo, anche qui, è continuare a fare meglio e certamente una mano può arrivare dai condomìni dove, come è stato appurato, non sempre la raccolta dell’organico viene fatta nel giusto da singoli utenti modo vanificando il lavoro di tutti.
Sempre dai dati della scorsa settimana si evince che sono stati raccolti 8,540 tonnellate di carta e cartone (ai quali va aggiunto quanto raccolto dalle utenze non private) 2,8 tonnellate hanno riguardato la plastica mentre il dato del vetro è di 3,5 tonnellate. Il totale delle due settimane anche sulle singole frazioni va quasi raddoppiato perchè la media nella prima settimana è stata pressocchè la stessa, leggermente inferiore ma perchè erano i primi giorni di raccolta differenziata.
«Con il passare dei giorni nei cittadini aumenta la consapevolezza che va fatta una corretta raccolta» dicono dalla EcoEnnaServizi aggiungendo che «siamo fiduciosi sull’apporto che ogni singolo cittadino può ancora dare. Siamo nella fase iniziale e qualcosa va ancora perfezionata ma la strada ci sembra quella giusta».
Questi dati, e quindi il quasi 34% totale, vanno calcolati solo su Enna alta e Pergusa che sono i due centri dove per ora è partita la raccolta differenziata in attesa che a marzo possa iniziare Enna bassa.
Sarà possibile iniziare a conferire gli ingombranti nel Ccr di contrada Venova – per cui sono state organizzate giornate per interventi straordinari, dove è stato posizionato uno scarrabile all’esterno, per evitare che vengano “buttati” a terra.