Enna PRG: partono i termini per presentare osservazioni

Si apre un’altra importante fase verso la definitiva adozione del Piano regolatore generale del comune di Enna.

Ad annunciarlo è l’assessore Giovanni Contino anticipando che «venerdì inizieranno i sessanta giorni di tempo per presentare le osservazioni».

Questo passaggio arriva dopo che il commissario ad acta, nominato dalla Regione a settembre, ha adottato, sostituendosi al consiglio comunale, il Prg. Nel frattempo il progettista ha aggiornato lo strumento urbanistico con le osservazioni del Genio Civile in quelle parti in cui erano previste delle strade che non è possibile realizzare per dei dissesti idrogeologici.

«Attendiamo la pubblicazione del Prg in questa settimana dopo di chè ogni singolo cittadino potrà visionare, andando al Comune, il Piano regolatore generale e potrà fare delle osservazioni. Lo prevede la legge e credo che sia anche giusto dare l’opportunità ad ognuno di prenderne visione» ha sostenuto ancora Contino spiegando che «trascorsi i sessanta giorni le osservazioni giunte saranno vagliate e quelle accettabili, ossia oggettivamente comprovate, saranno elaborate».

Trascorsa questa fase la palla passerà all’assessorato regionale che avrà a disposizione 270 giorni per esprimersi sulla definitiva adozione. La speranza è che dalla Regione, una volta giunto il Prg, non si prendano tutti i nove mesi a loro disposizione ma che, invece, possano ridurre i tempi.

A seguire questa fase per il Comune di Enna, ha spiegato Giovanni Contino, è il geom. Incudine dell’Ufficio Pianificazione.

«Sin dal nostro insediamento abbiamo detto che era prioritario lo sblocco del Prg perchè non è pensabile che una città non abbia uno strumento urbanistico a cui affidarsi. La nostra città – ricorda Contino – attende da trenta anni e dotarsi del Prg è anche un segnale di legalità perchè attraverso il Piano regolatore tutti hanno stessi diritti e doveri, una linea guida da seguire».

La mancanza di un indirizzo certo ha, purtroppo, in parte portato allo sviluppo scoordinato di Enna bassa dove in certi angoli regna quella che sarebbe opportuno chiamare confusione edilizia con enormi palazzoni sorti spesso senza logica né ordine. Rimediare a tutto ciò non sarà possibile, ma almeno con uno strumento urbanistico approvato si potrà mettere ordine per il futuro.

«Confidiamo sul fatto che in questi due mesi ci siano cittadini o anche professionisti che vorranno dire la loro, partecipare e fare delle osservazioni che possano apportare delle migliorie al Prg, perchè anche questo è sempre stato un nostro auspicio insieme a quello della definitiva adozione» ha concluso l’assessore alla Pianificazione urbana.