Ultimo giorno per Vincenzo ed Amanda nella casa popolare occupata

Enna. Quello di oggi potrebbe essere l’ultimo giorno per Vincenzo ed Amanda e le loro due figlie di 3 e 10 anni di abitare l’appartamento al primo piano di un caseggiato popolare di via Unità d’Italia.
I due coniugi hanno ricevuto la diffida dell’Istituto Autonomo Case Popolari di abbandonarlo pena denunce penali in quanto lo stesso è stato assegnato a Giuseppe Vaccaro e soltanto lui e la sua famiglia lo potrà abitare . L’appello al Prefetto ed al comune, allo stato attuale non ha dato alcun esito concreto, addirittura l’avvocato che aveva preso cura di questa vicenda ha comunicato a Vincenzo di abbandonare in quanto con l’occupazione dell’appartamento è stata fatta un’azione non legale. L’assessore ai servizi sociali, Paolo Gargaglione, assieme ai funzionari del suo assessorato stanno cercando di trovare qualche soluzione valida visto che sono parecchie le abitazioni di proprietà del comune disabitate, mentre in Prefettura si sta valutando tutta la situazione. Il senatore Fabrizio Trentacoste e la deputata regionale Elena Pagana hanno voluto conoscere tutta la situazione per cercare di trovare una soluzione valida ma sino a questo momento non c’è niente di concreto. Vincenzo e la sua famiglia rischiano di tornare ad abitare nella loro macchina con tutte le conseguenze del caso. “La storia di Vincenzo ed Amanda ci deve far riflettere sulle condizioni della nostra società- dichiara il senatore Fabrizio Trentacoste – Una piccola comunità come Enna non può negare a questi due giovani la solidarietà.