Valguarnera: stravolto dalla nuova maggioranza il documento di programmazione elaborato e presentato dalla Giunta comunale

Sindaco Valguarnera

Valguarnera. Stravolto il documento unico di programmazione elaborato e presentato dall’amministrazione comunale a cui fa capo Francesca Draià. La nuova maggioranza targata ‘L’Altra Voce” e Forza Italia con l’ausilio determinante dei tre consiglieri PD Arena, Alessi e Ruta, dopo vari rinvii approvano l’importante documento contabile. Il rendiconto 2017 invece, trattandosi di un documento che riguarda la passata gestione è stato approvato a maggioranza dai consiglieri del PD. Una seduta lunghissima iniziata alle 10 di martedì mattina e ultimata dopo una breve pausa per il pranzo, alle 19 circa. Chiaramente come è ormai consueto, non potevano mancare le polemiche, i distinguo e le contrapposizioni. Ma alla fine sono passati tutti gli emendamenti presentati dalle ex forze di opposizione. Le misure adottate sono subordinate in primo luogo alla grave situazione finanziaria in cui versa il Comune. “Certificato dal fatto – asseriscono in una nota gli 8 consiglieri della nuova maggioranza – che l’anticipazione di Cassa è pari ad un milione e trecentomila euro e che tale situazione comporta il pagamento di sessantamila euro anni di interessi”. A tale proposito per rientrare dal debito è stato proposto e approvato un piano di rientro non inferiore a trecentomila euro entro il primo semestre del prossimo anno. Ma non solo. I consiglieri firmatari hanno proposto inoltre, di sospendere il pagamento delle indennità degli amministratori, del presidente del consiglio, dei gettoni di presenza percepiti dai consiglieri comunali, di ridurre del 50% le somme previste per le posizioni organizzative e gli incentivi ai funzionari, fino a quanto non verrà raggiunto l’obiettivo di ridurre l’anticipazione di cassa. Ma per la nuova maggioranza si può fare ancora di più per rientrare dal debito e destinare nel contempo nuove risorse finanziarie. A tale riguardo è stato conferito mandato al sindaco di porre in atto la rotazione delle figure professionali, con particolare riferimento agli incarichi fiduciari; rivedere tutta la dotazione organica al fine di recuperare risorse finanziarie e disponibilità oraria per la stabilizzazione di nuovo personale; rimodulare il piano triennale per la prevenzione e corruzione secondo i criteri stabiliti dal consiglio comunale così come previsto dall’ANAC; destinare risorse finanziarie con lo scopo di organizzare un convegno con la presenza di esperti qualificati in grado di elaborare una seria e sostenibile strategia di sviluppo economico, sociale e culturale del territorio. Gli otto consiglieri dettano inoltre le linee per un rilancio dell’attività amministrativa che concerne nuove assunzioni, l’organizzazione dei servizi e l’uso degli immobili comunali. Tutto ciò con la rimodulazione del piano triennale, del regolamento dei servizi e degli uffici in base alle direttive che verranno dettate dal consiglio comunale, così come previsto dal TUEL e dallo statuto comunale e di una gestione del patrimonio immobiliare in maniera coerente con la destinazione d’uso. Per quanto riguarda le imposte, cavallo di battaglia dell’ultimo periodo, chiedono all’amministrazione comunale di prevedere una graduale riduzione delle imposte e delle tasse per agevolare le fasce deboli della popolazione e il tessuto produttivo locale. Ma nei nuovi emendamenti approvati ci sono pure la riduzione della tassa sui rifiuti per le utenze non domestiche (attività commerciali, bar, ristoranti, negozi, studi professionali ecc.); una serie di misure agevolate a sostegno dei disabili gravi quali il pagamento del trasporto verso le strutture di cura e l’assistenza domiciliare; borse di studio e viaggi all’estero per studenti meritevoli; bonus natalità per contrastare il drastico calo delle nascite, fornitura trio e sacchetti per differenziata, proposta di riduzione Imu, misure per immobili abbandonati da destinare a giovani coppie. “Portiamo a casa – hanno concluso nella nota i consiglieri della nuova maggioranza- un primo risultato, aver restituito attenzione a quella parte di comunità ignorata da anni”.

Rino Caltagirone