Enna. Liceo Linguistico alunni varano barchette di carta all’interno delle aule allagate. Sen.Trentacoste: scuola deve tornare a mostrare la dignità propria

“Ho trovato tanta buona volontà, forte sensibilità e grande spirito di servizio nel Preside, nel corpo docente e nel personale dell’Istituto. Sono anche stato informato del fatto che studenti e genitori hanno mostrato grande comprensione e maturità in questa incresciosa situazione”. Così il senatore del Movimento 5 Stelle Fabrizio Trentacoste che questa mattina ha effettuato un sopralluogo nell’Istituto che ospita il Liceo Linguistico, Economico e Tecnologico di Enna Bassa. “Stiamo parlando di una grande struttura: 2.500 metri quadri per piano, su 3 livelli. Sono 5 le classi spostate in altri ambienti dell’istituto, in occasione di questo secondo incidente, per un totale di circa 130 studenti – racconta impressionato il senatore – mentre in alcune aule continua a piovere e il personale addetto si affretta a raccogliere l’acqua; nel frattempo sono state prese tutte le precauzioni necessarie per salvaguardare l’incolumità degli studenti e la continuità dell’attività didattica”.

“Durante il sopralluogo, – continua Trentacoste – ho appreso che lungaggini di carattere amministrativo hanno portato ad effettuare gli interventi sul tetto della scuola in periodo autunnale. A quanto pare, varianti al progetto iniziale hanno richiesto alcuni mesi e, probabilmente, anche la ditta ha avuto dei rallentamenti del cantiere: una sorta di corto circuito tecnico e amministrativo che ha fatto slittare l’inizio lavori. Adesso, si cerca di fare prima possibile, i tecnici della provincia stanno lavorando con impegno e, a breve, verrà effettuato il controllo tecnico degli intonaci dei soffitti delle aule, per garantire la sicurezza di tutti. Intanto, continua a piovere e le condizioni meteorologiche non aiutano il completamento dei lavori”.
“In verità, le condizioni del tetto e di parte della struttura non sono l’unico problema dell’edificio. Esso, infatti, fu realizzato negli anni ’70, riadattando un progetto non adeguato per un edificio scolastico. Quella scelta mostra, oggi, tutti i suoi limiti e, nonostante per volontà del dirigente scolastico e dei docenti si sia, a più riprese, intervenuti per renderlo più accogliente e decoroso, si avverte ancora l’esigenza di dare più calore e colore agli ambienti di quella struttura scolastica. Con l’ironia tipica della loro età, gli studenti hanno realizzato delle barchette di carta che hanno ironicamente ‘varato’ all’interno delle aule allagate”.
“Reputo indispensabile – conclude Trentacoste – avere scuole e strutture più adeguate e funzionali, ma anche più accoglienti e decorose. La Scuola deve tornare a mostrare la dignità propria delle istituzioni pubbliche, perché si possa insegnare – con credibilità – il rispetto per i beni comuni e la bellezza e ciò passa anche dai luoghi fisici in cui studiano i nostri ragazzi”.