Enna. CC. Bocciata dalle forze di maggioranza la mozione sul Piano Sosta

“Ieri 09 Novembre 2018 presso la sala consiliare si è svolta la discussione sul tema dei parcheggi cui è seguita la votazione della mozione.

I tre gruppi consiliari di opposizione hanno appoggiato la mozione a firma Pd, in particolare:

Il gruppo Pd ha sostenuto la mozione presentata, supportata dai riferimenti normativi da noi forniti, facendo emergere le illegittimità del piano sosta e portando avanti quasi tutte le nostre richieste. E’ stata riletta in aula la nostra petizione ed è stato chiesto all’intera aula di tenere conto del disagio manifestato dai 506 firmatari della petizione. E’ stato fatto presente che il bus navetta è un servizio a domanda individuale e che per legge necessita di un ticket, che il piano sosta manca di un PUT (piano Urbano del Traffico) per cui risulta illegittimo, che manca la copertura finanziaria del servizio navetta, che la distribuzione di stalli blu, bianchi e a disco orario non ha tenuto conto delle direttive del Codice della Strada, che i residenti sono stati discriminati da tale piano sosta, che l’abbonamento ha un prezzo esorbitante se paragonato ad altre città d’Italia e tutto ciò che noi abbiamo fatto emergere in questi mesi;

Il gruppo M5S ha manifestato interesse verso la petizione popolare ed ha presentato un emendamento alla mozione in cui si chiedeva di inserire la richiesta di 1 pass gratuito per nucleo familiare, la riduzione dell’abbonamento dalla seconda auto in poi e altri 2 bus navetta gratuiti per servire in particolare la zona Monte;

Il gruppo Lega-Noi con Salvini ha chiesto rispetto per una petizione presentata dai residenti, proponendo l’introduzione di altri stalli gratuiti per i residenti, riduzione sostanziale degli abbonamenti ad un massimo di 50-60 euro annui, in linea con le altre città ed un aumento della durata degli stalli con disco orario da 30 a 60 minuti;

Di contro i consiglieri che sostengono l’amministrazione hanno chiuso gli occhi innanzi alle istanze dei residenti, rigettando a priori ogni possibilità di entrare nel merito della mozione e difendendo le scelte dell’assessore Scillia, pur ammettendo che modifiche al piano sosta sono necessarie.  Nonostante ciò per questioni meramente politiche hanno attaccato le forze di minoranza di strumentalizzazione politica e chiudendo ogni possibilità di dialogo sul tema;

L’assessore Scillia per conto suo, a distanza di più di 2 mesi dall’entrata in vigore del piano sosta e dell’ “incontro costruttivo con i cittadini”, non ha portato in consiglio nessun nuovo dato, analisi o documento tecnico, mostrando ancora una volta la totale improvvisazione e la mancanza di una progettualità. Dopo aver ascoltato la presentazione della mozione, in cui il gruppo Pd aveva sottolineato che tale mozione era nata da una richiesta dei firmatari di una petizione popolare, l’assessore ha dichiarato: “la mozione è irricevibile e l’amministrazione non ne terrà minimamente conto”. Ha anticipato di aver previsto un riduzione dell’abbonamento per 1 Zona da 20 euro a 15 euro, riduzione da 45 euro a 30 euro per l’abbonamento per l’intera città, ed una esenzione per l’abbonamento per i cittadini con fasce di reddito inferiori a 7000 euro.

Dopo aver rigettato l’emendamento presentato dal M5S ( 4 favorevoli, 13 contrari, 5 astenuti) si è proceduto alla votazione della mozione, anch’essa respinta con 13 voti contrari (tutti i gruppi che sostengono l’amministrazione) e 9 favorevoli (5PD 2M5S 2 Lega), dei 22 presenti.

Poiché permangono gravi illegittimità in questo piano sosta e le modifiche annunciate dall’amministrazione non ci soddisfano, la nostra azione non si ferma qui!”

Questa la nota pervenuta alla redazione da Marco Castagna, primo firmatario della petizione popolare.

Di seguito, la dichiarazione dei consiglieri comunali del Movimento 5 Stelle, Cinzia Amato e Davide Solfato:

“Ci spiace non sia passata la mozione sul Piano Sosta, contenente dei correttivi al Piano deliberato dall’Amministrazione, rispondenti alle istanze espresse dai cittadini residenti nel centro storico in una petizione. Avevamo presentato un emendamento alla mozione, in considerazione delle criticità emerse in questi primi mesi di attuazione. Per questo motivo, avevamo aggiunto la previsione di un contrassegno gratuito per ciascun nucleo familiare residente nel centro storico e l’ulteriore impegno a istituire il servizio di navetta gratuito anche dalla zona Monte e dall’area di parcheggio adiacente il cimitero verso il centro storico, attraverso l’utilizzo di due navette a potenziamento di quelle attualmente in utilizzo.

Abbiamo, comunque, manifestato la nostra convinzione che dal Piano Sosta previsto dall’Amministrazione non emerge una visione chiara degli obiettivi che si vogliono raggiungere. Lo scopo non sembra essere, anche nelle intenzioni, quello di decongestionare il traffico in centro, liberandolo dalle autovetture, e restituirlo ai cittadini, quanto piuttosto quello di fare cassa, a spese dei residenti, costretti a pagare abbonamenti troppo esosi. Resta un mistero il mancato inserimento, nel piano sosta, delle aree adiacenti l’università”.

I due portavoce hanno, inoltre, voluto ricordare l’unica nota positiva del Consiglio comunale tenutosi ieri, relativa all’approvazione all’unanimità della Mozione “Adesione al Plastic  Free Challenge”, che ha l’obiettivo di eliminare la plastica usa e getta, grave fonte di inquinamento delle nostre acque e terre.
“Ogni anno – spiegano Amato e Solfato – circa 8 milioni di tonnellate di plastica finiscono in mare. La gravità del fenomeno della plastica in mare sta nel tempo di decomposizione di tale materiale, previsto in 15 anni per una bottiglia e addirittura un secolo per posate e accendini.
In attesa della disciplina nazionale – che il Ministro dell’Ambiente Sergio Costa sta predisponendo – e in linea con la Direttiva approvata dall’Unione Europa che abolisce gli oggetti in plastica monouso come cotton fioc, bicchieri o piatti di plastica, il Comune di Enna aderisce all’iniziativa ministeriale #iosonoambiente, diffondendo sui propri canali social e non, l’hashtag corrispondente, con l’obiettivo di sensibilizzare i cittadini su questo importante tema. Un percorso da intraprendere con obiettivi precisi individuati per ogni anno, allo scopo di ridurre al minino la presenza della plastica all’interno dell’Istituzione e di tutto il territorio del Comune di Enna”.