M5S Enna: troppi cartelloni pubblicitari abusivi, sostituire ogni impianto rimosso con un albero

“Di anno in anno assistiamo a una ’selvaggia’ installazione di impianti pubblicitari che finiscono per deturpare il paesaggio e il decoro urbano della nostra città. La zona periferica di Enna, in particolare, ha subito una vera e propria invasione di impianti di ogni genere e dimensione, spesso realizzati in violazione delle norme del Codice della Strada o, addirittura, privi di autorizzazione comunale”. Lo dichiarano i consiglieri comunali del Movimento 5 Stelle Cinzia Amato e Davide Solfato.

“Da quanto emerso dall’audizione degli uffici e dell’assessore competente in IV commissione, a seguito di mia espressa richiesta – spiega la Amato – questo è il risultato della mancanza di una costante e puntuale vigilanza da parte degli organi competenti, ma anche di una totale assenza di interesse sulla questione da parte di chi governa”.

“Come abbiamo più volte ribadito – continua Solfato – si tratta pur sempre di scelte politiche e della visione di città che un’amministrazione ha oppure, come in questo caso, non ha. Ne, tanto meno, può considerarsi una giustificazione l’introito che ne deriverebbe al Comune, atteso che, come riferito dagli uffici, molti concessionari risultano inadempienti. Nella nostra idea di città tutto ciò è inconcepibile”.

“Auspico che l’assessore tenga fede all’impegno assunto in Commissione, occupandosi di questa problematica cui finora non ha dato priorità, procedendo al riscontro delle opere installate abusivamente con consequenziale contestazione e rimozione, nonché alla revisione del Piano Generale degli Impianti, che porterà avanti insieme all’intera commissione” aggiunge la portavoce in Consiglio.

“La nostra proposta per porre fine a questo scempio – concludono i due consiglieri – prevede di adottare un display pubblicitario che consenta di fare confluire la pubblicità di più aziende in un unico impianto e, allo stesso tempo, per rendere la città sempre più’ ‘green’, sostituire ogni impianto rimosso con un albero”.