Piazza Armerina. Polveri villa romana, Consigliere Vullo a ex vice sindaco Mattia: “fuggi vigliaccamente dinnanzi all’evidenza di fatti” – Alessia Di Giorgio: Confermo quanto detto da Mattia – Ex Sindaco Miroddi: “un vigliacco, politicamente parlando”


Piazza Armerina. Polveri sottili alla Villa romana del Casale: mentre la magistratura segue il suo corso, la querelle politica e non solo continua a tenere alta la tensione, lo scontro diventa sempre più aspro. Di oggi una riflessione sull’operato dell’ex vice sindaco Giuseppe Mattia, della precedente giunta Miroddi, a parlare il capogruppo di Diventerà Bellissima in Consiglio comunale Dino Vullo, a nome di tutti i gruppi di maggioranza a sostegno dell’attuale sindaco Nino Cammarata, a seguire l’avv. Alessia Di Giorgio ed, infine, la replica dell’ex primo cittadino Filippo Miroddi:

Dino Vullo

“Apprendiamo che l’ex vice sindaco Mattia vorrebbe scaricare tutte le responsabilità, sulla vicenda polveri area commerciale della Villa Romana del Casale, all’ex sindaco Miroddi colpevole, secondo l’accusa, di non aver azionato gli strumenti necessari a risolvere la problematica. Sono stati insieme 4 anni e mezzo, lui super vice sindaco, oggi, attacca miseramente chi gli diede quel ruolo, addirittura ergendosi da carnefice a salvatore della causa delle polveri, lui che non mosse mai un dito. No, caro Mattia, questo è l’ennesimo disastro che avete lasciato alla nostra città. Insieme alla situazione economica finanziaria, insieme al caos immondizia, insieme alla problematica acqua, insieme alla perdita di finanziamenti e alle revoca di quelli che erano stati concessi e ci fermiamo, per adesso. Non ci provare nemmeno. Sei responsabile di non aver fatto nulla tanto quanto l’ex sindaco e le forze politiche che vi sostenevano, compresi i tuoi colleghi di giunta dell’epoca. Ma per la città non è una novità. Hai la responsabilità morale ancora prima che politica di non avere mosso un dito, ne tu, ne altri. Oggi fuggi vigliaccamente dinnanzi all’evidenza di fatti che ti inchiodano politicamente. Noi, continuiamo a lavorare instancabilmente per ripristinare legalità e regole su cui per troppo tempo siete stati colpevolmente dormienti”.



Replica, anche, l’avv. Alessia di Giorgio, avvocato di alcuni commercianti della zona villa Romana del Casale

Alessia Di Giorgio

“Apprendo con dispiacere l’attacco frontale perpetrato nei confronti dell’ex vicesindaco Giuseppe Mattia, a cui va tutto il mio ringraziamento, anche a nome dei sei commercianti che io assisto, per essere stato l’unico che in questi giorni ha manifestato sincera vicinanza alla causa per la quale da quattro anni mi spendo a difesa del lavoro e della salute. Con questi commercianti da sempre mi batto per ottenere giustizia. Non giudico l’ex sindaco Miroddi, sarà il Tribunale di Enna a farlo. Tuttavia non posso che confermare l’ostilità con cui di volta in volta egli ha affrontato la vicenda zona commerciale Villa Romana. Mi preme ricordare come anche l’ex assessore Pippo Oliveri nel settembre 2014 aveva tentato più volte di convincere Miroddi a conferirgli mandato o delega al fine di risolvere con immediatezza tutte le problematiche afferenti il sito in questione, così come del resto gli era stato richiesto amichevolmente dall’allora questore Guarino, ma seccamente gli veniva risposto “lascia perdere”, cosa che lasciava esterrefatto il mio collega assessore che constatava come da parte del sindaco ci fosse la volontà di voler gestire direttamente la cosa. Confermo quanto detto da Giuseppe Mattia, ovvero di aver ricevuto delega al commercio e quindi essermi anche io occupata del caso, o per lo meno aver tentato, riuscendo anche a concretizzare dei tavoli tecnici con le sigle sindacali, ma ho incontrato difficoltà insormontabili riconducibili a una chiara volontà di non voler risolvere il problema. Per quanto concerne i giudizi morali nei confronti dell’ex vicesindaco Mattia li ritengo inopportuni in virtù del fatto che c’è stata sempre da parte sua la volontà di risolvere le problematiche anche quando, passata io all’opposizione, ci siamo trovati su schieramenti opposti. Ancor più ritengo inopportuni questi atteggiamenti improntati alla spacconeria in relazione alla gravità della vicenda in sé, dove per anni gente ha lavorato in un luogo nocivo alla salute e tra mille difficoltà, una storia che non può essere svilita con tifi da stadio, a cui purtroppo molto spesso ci stiamo abituando”.

Puntale arriva la risposta dell’ex Sindaco, Filippo Miroddi:

Filippo Miroddi

Con indignazione e disgusto ho letto alcune dichiarazioni rilasciate dall’ex vicesindaco Mattia in relazione alle polveri sottili dell’area commerciale della Villa Romana del Casale. Mi corre l’obbligo di puntualizzare alcuni fondamentali elementi necessari a fare chiarezza.
Ritengo, infatti, che non sia consentito a nessuno sproloquiare, soprattutto a chi in maniera meschina, vorrebbe scaricare le proprie responsabilità sugli altri, dimostrando ancora una volta di essere un vigliacco, politicamente parlando. Ma d’altronde, non sarebbe la prima volta che con il suo inconfondibile stile si dilegua quando ci sono difficoltà e responsabilità da affrontare. Nel mese di agosto del 2017, infatti, mentre gli incendi divampavano tenendo d’assedio la nostra città, lui, assessore con delega al verde pubblico, se ne andava forse in vacanza, volatilizzandosi nel nulla, proprio come un “desaparesidos”. Adesso, nel tentativo di cavalcare un problema molto delicato come quello delle polveri della Villa Romana, spera di dissimulare le proprie incapacità.
Forse ha dimenticato le sue continue affermazioni inviate sui social e quant’altro, proponendosi come il SUPER VICESINDACO, onnipotente ed onnipresente, in grado idi risolvere tutti i problemi di Piazza Armerina (“durante il mio mandato ho fatto questo, ho fatto quest’altro ed ho fatto tant’altro ancora!…”).
Non si capisce, pertanto, come un politico di tale spessore si sia fatto sopraffare su questa vicenda senza nulla obiettare, alla stessa stregua, tra l’altro, dei suoi compagni di cordata.
Ritengo, personalmente, di avere la coscienza a posto in quanto ho dato grande priorità al problema. Ricordo a tutti, infatti, che subito dopo il mio insediamento al Comune di Piazza Armerina avvenuto il 1 luglio 2013, già in data 28 luglio 2013 convocavo il primo tavolo tecnico, facendone seguire tanti altri, proprio nel tentativo di trovare una soluzione al problema. E per questo motivo, confido molto nella Magistratura che saprà fare certamente chiarezza al riguardo. A Mattia, invece ed al suo entourage di “consigliori”, voglio dire che troppo presto sono scesi in campagna elettorale!

news di riferimento:
Piazza Armerina. Sviluppi nella vicenda delle polveri sottili alla Villa Romana. Udienza preliminare per nove persone