Valguarnera: appello della sindaca Draià ai consiglieri comunali di consentire seduta anticipata per approvazione Rendiconto finanziario 2018

Valguarnera. Appello della sindaca Francesca Draià a tutti i consiglieri di maggioranza e opposizione, di rinunciare ai termini previsti dalla legge sulla convocazione del consesso civico, anticipando di alcuni giorni la seduta che riguarda l’approvazione del rendiconto finanziario 2018. La norma infatti prevede, che l’importante strumento finanziario venga approvato dai Comuni improrogabilmente entro e non oltre il 15 dicembre, scaduti i quali l’Ente non riceverebbe i contributi dello Stato e della Regione, eventualità che metterebbe a repentaglio perfino gli stipendi dei dipendenti, oltreché attività presenti e future. “Mi appello – scrive la sindaca- al buon senso dei consiglieri comunali di rinunciare ai termini prescritti per la convocazione del Consiglio. Questo è uno di quei casi dove deve prevalere l’interesse pubblico e non quello politico. A tale riguardo –continua- ieri ho richiesto al segretario comunale apposito parere, se ritenesse possibile per un adempimento così importante la convocazione del consiglio prima dei termini previsti, non tenendo conto del preavviso contemplato dalla legge di 20 giorni. Tutto ciò anche a seguito della relazione, a firma del responsabile degli Affari Finanziari, che evidenzia come il ritardo nella approvazione del rendiconto determini parecchie difficoltà e conseguenze per l’Ente”. Il sindaco, sulla base della relazione ricevuta, evidenzia le conseguenze a cui potrebbe andare incontro l’Ente: -1) mancato introito del saldo relativo al fondo di solidarietà per 320.000,00 euro circa; -2) mancato introito del saldo relativo al decreto Salvini 35.000,00 (non si potranno saldare le ditte); -3) mancato introito del saldo relativo ad altri contributi per circa 40.000,00 euro;- 4) impossibilità oltre il 15 dicembre di eseguire i mandati di pagamento (stipendio dipendente e rmi, fornitori, comunità alloggio) a causa della chiusura della tesoreria comunale; -5) slittamento della firma dei contratti di tutti i dipendenti precari.

Rino Caltagirone