A19: svincolo Ferrarelle è pronto ma dimensionato per traffico leggero non per mezzi pesanti, nasce come svincolo di protezione civile, servono otto mesi di lavori

Anas e Regione si parlano dopo le polemiche degli scorsi mesi. In IV commissione Ambiente dell’Ars si è svolta l’audizione del vice ministro per le Infrastrutture, Giancarlo Cancelleri, dell’assessore regionale per le Infrastrutture Marco Falcone, e del responsabile della struttura territoriale Anas Sicilia, Valerio Mele, incentrata sul tema della rete viaria autostradale, con particolare riferimento alle tratte Palermo-Agrigento, Agrigento-Caltanissetta, autostrada A19 “Palermo-Catania”, al viadotto Imera e ai viadotti Akragas di Agrigento.
Relativamente lo svincolo Ferrarelle, è pronto ma è dimensionato per traffico leggero non per mezzi pesanti. Nasce come svincolo di protezione civile, servono otto mesi di lavori, potrebbe essere un percorso alternativo per lo svincolo di Enna, sul quale interverrà Anas in accordo con sindaci e Prefetto.
Per quanto riguarda l’autostrada A19 Palermo-Catania, Mele ha ricordato che lungo l’arteria è in corso un piano di manutenzione da 850 milioni di euro. L’esecuzione degli interventi del piano straordinario di riqualificazione dell’autostrada A19 è stata avviata a inizio 2018, a seguito dell’approvazione del contratto di programma Anas, con pianificazione quinquennale. Ad oggi, lungo l’A19, è stata realizzata una quota di investimento corrispondente a circa 208 milioni di euro.
Anas ha sottolineato che il piano di manutenzione per l’A19 include l’intervento di ricostruzione del viadotto Himera, che prevede un investimento complessivo pari a 11 milioni di euro: i lavori stanno procedendo regolarmente, secondo il cronoprogramma aggiornato che prevede il completamento delle lavorazioni del viadotto per la fine del mese di aprile. Mele ha ribadito che non sussiste alcun rischio di fermo cantiere.