Valguarnera: rilevate ulteriori anomalie dall’ex comandante dei Vigili sul concorso pubblico
Valguarnera - 14/02/2020
 Valguarnera. L’ex comandante dei Vigili Francesco Villareale, evidenzia ancora rilievi in ordine al bando di concorso pubblico per titoli ed esami, di Comandante di Polizia Municipale categoria “D”.  Oltre a quelli sul titolo di studio, oggetto della precedente nota, ove per Villareale si evidenziava una certa discrasia tra laurea triennale e magistrale e sulla scelta di mettere a bando, in alternativa alla laurea in Giurisprudenza, anche quella di scienze umanistiche che nulla ha a che vedere col ruolo, stavolta punta l’indice sul regolamento comunale dei concorsi, evidenziando ulteriori anomalie. E prende in riferimento quello approvato dalla Giunta Comunale nell’aprile del 2015 e l’altro nel dicembre dello stesso anno. Per Villareale, in quello approvato in aprile, risulta evidente che all’epoca della sua emanazione, nell’area di vigilanza era  previsto  un posto di categoria D, posizione economica D1 profilo professionale Responsabile Servizio Staff Polizia Municipale; titolo di studio previsto Laurea Breve in Scienze Giuridiche, Economiche, Umanistiche o equiparate. Tale regolamento al momento della sua approvazione (29.04.2015) risultava rispondente  al regolamento sull’ordinamento degli uffici e dei servizi, poiché la Polizia Municipale all’epoca non costituiva Settore, bensì un Servizio di Staff. Tutto cambia però il 29 dicembre dello stesso anno, allorquando il regolamento in questione subisce alcune modifiche sostanziali, trasferendo il Servizio Staff della Polizia Municipale nel 4° Settore ove all’art. 6 si legge testualmente “La struttura organizzativa del Comune si articola in Settori e Servizi,  Il Settore costituisce la struttura organizzativa di massima dimensione che deve essere affidato alla responsabilità gestionale e al coordinamento operativo di personale di qualifica apicale ovvero a personale appartenente alla categoria D. Mentre il servizio, è un’articolazione del settore ed è coordinato da personale di categoria D o, in mancanza, da personale di categoria C. “Dalla chiave di lettura dei  due regolamenti- afferma l’ex comandante-  sembrerebbe  di palmare evidenza che il bando concorso per l’assunzione del Comandante della Polizia Municipale  presenta sostanziali  anomalie. Invero, esso fa riferimento ad   un regolamento dei concorsi per la polizia municipale già superato  dalle  modifiche apportate dalla Giunta Municipale con delibera n. 140 del 29.12.2015, ovvero dal  vigente  regolamento sull’ordinamento degli uffici e dei servizi ,il quale,  trasformando il Servizio di Staff, istituiva il 4° Settore Polizia Municipale. Pertanto, a mio parere, prima di procedere alla pubblicazione del bando in questione, andava   modificato   il regolamento dei concorsi n. 40 del 29.04.2015”.
Valguarnera. L’ex comandante dei Vigili Francesco Villareale, evidenzia ancora rilievi in ordine al bando di concorso pubblico per titoli ed esami, di Comandante di Polizia Municipale categoria “D”.  Oltre a quelli sul titolo di studio, oggetto della precedente nota, ove per Villareale si evidenziava una certa discrasia tra laurea triennale e magistrale e sulla scelta di mettere a bando, in alternativa alla laurea in Giurisprudenza, anche quella di scienze umanistiche che nulla ha a che vedere col ruolo, stavolta punta l’indice sul regolamento comunale dei concorsi, evidenziando ulteriori anomalie. E prende in riferimento quello approvato dalla Giunta Comunale nell’aprile del 2015 e l’altro nel dicembre dello stesso anno. Per Villareale, in quello approvato in aprile, risulta evidente che all’epoca della sua emanazione, nell’area di vigilanza era  previsto  un posto di categoria D, posizione economica D1 profilo professionale Responsabile Servizio Staff Polizia Municipale; titolo di studio previsto Laurea Breve in Scienze Giuridiche, Economiche, Umanistiche o equiparate. Tale regolamento al momento della sua approvazione (29.04.2015) risultava rispondente  al regolamento sull’ordinamento degli uffici e dei servizi, poiché la Polizia Municipale all’epoca non costituiva Settore, bensì un Servizio di Staff. Tutto cambia però il 29 dicembre dello stesso anno, allorquando il regolamento in questione subisce alcune modifiche sostanziali, trasferendo il Servizio Staff della Polizia Municipale nel 4° Settore ove all’art. 6 si legge testualmente “La struttura organizzativa del Comune si articola in Settori e Servizi,  Il Settore costituisce la struttura organizzativa di massima dimensione che deve essere affidato alla responsabilità gestionale e al coordinamento operativo di personale di qualifica apicale ovvero a personale appartenente alla categoria D. Mentre il servizio, è un’articolazione del settore ed è coordinato da personale di categoria D o, in mancanza, da personale di categoria C. “Dalla chiave di lettura dei  due regolamenti- afferma l’ex comandante-  sembrerebbe  di palmare evidenza che il bando concorso per l’assunzione del Comandante della Polizia Municipale  presenta sostanziali  anomalie. Invero, esso fa riferimento ad   un regolamento dei concorsi per la polizia municipale già superato  dalle  modifiche apportate dalla Giunta Municipale con delibera n. 140 del 29.12.2015, ovvero dal  vigente  regolamento sull’ordinamento degli uffici e dei servizi ,il quale,  trasformando il Servizio di Staff, istituiva il 4° Settore Polizia Municipale. Pertanto, a mio parere, prima di procedere alla pubblicazione del bando in questione, andava   modificato   il regolamento dei concorsi n. 40 del 29.04.2015”.
Rino Caltagirone
