Covid-19. Anche Cerami cavalca la storia

Anche Cerami, come qualsiasi altro Comune di questo Nostro entroterra, guarda preoccupato il dilagare del Coronavirus in Sicilia che sembra propagarsi per le Nostre campagne come fecero quasi 77 anni fa i soldati anglo-americani. Senza alcun giro di parole: siamo in guerra e siamo stati invasi. Ma lo spirito del Ceramese, dell’Agirino, del Nicosiano e più in generale del Siciliano, non deve cedere a questo mostro e combattere con pugni e con denti volgendo sempre fieramente lo sguardo a quel giorno in cui vinceremo anche questa battaglia. Nel comune di Cerami, fortunatamente, ad oggi non ci sono casi conclamati di positivi al Coronavirus.
“Nessun caso accertato nel territorio cittadino – afferma il sindaco Chiovetta – l’amministrazione comunale sta monitorando la situazione e soprattutto vigila affinchè coloro che sono rientrati dal nord rispettino la quarantena obbligatoria. A Cerami siamo abituati a rispettare la regole e anche questa volta la mia comunità sta dando prova di serietà. Restiamo uniti perché più siamo zelanti oggi e prima ne usciremo domani”.
Non mancano, inoltre, atti valorosi e di eroismo (quando l’eroismo, quello vero, si traduce nell’altruismo verso coloro che sono più deboli) nel territorio Ceramese, quale quello fatto dall’Associazione VOS Cerami che ha predisposto, in sinergia col Comune, un servizio a domicilio di farmaci e di beni di prima necessità per persone anziane e sole.
Quest’atto testimonia il fatto che la comunità, quella vera, ha trovato l’unione e si appresta tutta unita come unico blocco a fronteggiare i marosi dell’emergenza ben sapendo che uniti si può vincere e che uniti si vincerà!

Alain Calò