#CoronavirusSicilia (16 aprile 2020) Prov.Enna 292 positivi (ricoverati 174, guariti 25, deceduti 24) Ospedale Enna 93 ricoverati


Questi i casi di #Coronavirus riscontrati nelle varie province dell’Isola, aggiornati alle ore 17 di oggi (giovedì 16 aprile), così come segnalati dalla Regione Siciliana all’Unità di crisi nazionale.
Questa la divisione degli attuali positivi nelle varie province: #Agrigento, 129 (0 ricoverati, 2 guariti e 1 deceduto); #Caltanissetta, 115 (14, 13, 10); ##Catania, 600 (121, 70, 65); #Enna, 292 (174, 25, 24); #Messina, 370 (133, 48, 38); #Palermo, 330 (71, 44, 25); #Ragusa, 59 (5, 5, 5); #Siracusa, 100 (49, 60, 14); #Trapani, 113 (6, 17, 5).

Questo il quadro riepilogativo della situazione nell’Isola, aggiornato alle ore 17 di oggi (giovedì 16 aprile), in merito all’emergenza #Coronavirus, così come comunicato dalla Regione Siciliana all’Unità di crisi nazionale.
Dall’inizio dei controlli, i tamponi effettuati sono stati 42.405 (+2.538 rispetto a ieri).
Di questi sono risultati positivi 2.579 (+44), mentre, attualmente, sono ancora contagiate 2.108 persone (+27), 284 sono guarite (+11) e 187 decedute (+6).
Degli attuali 2.108 positivi, 573 pazienti (-17) sono ricoverati – di cui 48 in terapia intensiva (-1) – mentre 1.535 (+44) sono in isolamento domiciliare.

Il numero di tamponi positivi nella città di Enna scende a ventitre (23), in quanto due positivi precedentemente conteggiati in effetti, ancorché cittadini ennesi, risultano ricoverati presso l’Oasi Maria Santissima di Troina. La situazione complessiva risulta, quindi, essere la seguente: 23 positivi, 3 deceduti, 1 guarito. Si resta in attesa dell’esito di 188 tamponi.
Per quanto riguarda i ricoveri presso l’Ospedale “Umberto I” di Enna, il numero complessivo è oggi pari a 93 così suddivisi:
0 in pre-triage;
1 ricoverati in rianimazione.
81 ricoverati reparti Covid;
11 ricoverati in terapia sub-intensiva;
0 pazienti trasferiti oggi a Leonforte per completare il decorso ospedaliero.

Con l’arrivo, negli ultimi tre giorni, di un congruo numero di tamponi, circa un migliaio, e il convenzionamento dell’ASP con quattro laboratori provati di Catania, che si aggiungono a quello aziendale di Piazza Armerina che opera nel Presidio Ospedaliero “Chiello”, è stato possibile sbloccare la vicenda dei tamponi, che più ha fatto tribolare l’organizzazione sanitaria provinciale.
Infatti, con i tamponi inviati dalla Regione è stato possibile riprendere i prelievi e sottoporre ad esami molti dei rientrati in Provincia da fuori Regione e monitorare alcune strutture che ospitano pazienti fragili (RSA, Case di Riposo, Carceri).
Nella sola giornata di ieri sono stati effettuati cento campioni in due case di riposo di Troina, mentre nella settimana precedente sono stati effettuati 512 prelievi nelle strutture di accoglienza provinciali, 34 operatori del 118, 565 cittadini rientrati da fuori Regione e 128 tra agenti e popolazione carceraria.
Il convenzionamento con i laboratori privati consentirà di “processare” giornalmente circa 250 tamponi e così smaltire l’arretrato accumulatosi precedentemente e che entro la prossima settimana sarà completamento azzerato.
I tempi di attesa per poter aver un risultato, che avevano raggiunto un picco anche di 20 giorni, potranno tornare ad un tempo fisiologico di 48 ore.
Proseguono, intanto, nel rispetto delle seguenti priorità
Pazienti ricoverati in aree COVID da dimettere
Operatori sanitari, dipendenti ASP e SUES 118, impegnati nelle aree COVID
Cittadini rientrati da altre Regioni
Familiari conviventi con cittadini COVID positivi
la verifica di positività nelle classi più esposte al rischio o con sintomatologia compatibile all’infezione.
La tabella, aggiornata alle ore 11,40 del 16 aprile, illustra i dati per singolo Comune dell’ASP ai quali vanno sottratti quelli dell’OASI di Troina che sono stati contabilizzati, per ragioni epidemiologiche, indipendentemente dal Comune di residenza dei ricoverati in quella struttura.
Così ad esempio, la città di Enna registra 25 positivi, ma la tabella ne riporta solo 23 perché il contagio di due suoi cittadini è avvenuto all’OASI, dove è stato contabilizzato.
Il dato “Altri” fa riferimento o a cittadini residenti in Comuni di altra Provincia.

I DATI POSSONO LEGGERMENTE DIFFERIRE AVENDO ORARI DI RILEVAMENTO DIVERSI