La pallavolo ennese al tempo del coronavirus
Enna-Sport - 01/06/2020
Enna. Che lo sport dilettantistico nella sia generalità abbia subito un danno enorme lo sanno tutti. Ora le federazioni e le società stanno cercando di emergere e soprattutto di comare i tanti vuoti che si sono creati. La pallavolo ennese, al tempo del coronavirus rimane in attesa di sviluppi positivi perché come sostiene Tino Pregadio, uno dei migliori tecnici del settore, a dispetto dell’esiguità del territorio, in provincia di Enna si registra un bel movimento pallavolistico sia dal punto di vista qualitativo che quantitativo. Infatti, se si possono notare valide realtà con tantissimi giovani impegnati ad Enna, Agira e Nicosia, si registrano negli stessi luoghi risultati tecnici di un certo valore. “Prima dell’avvento del coronavirus si stavano disputando dei buoni campionati maschili – dichiara Tino Pregadio – poi l’annullamento dei campionati, grandissimi campionati nel maschile. l’Agira in serie C e la Kentron Enna in serie D, cosi come nel femminile la Kentron in serie D. In seguito si potrebbero prevedere dei ripescaggi nelle serie superiori per queste squadre. Intanto si registra una grande rinascita a Leonforte, grande fermento a Regalbuto e Centuripe che assieme a Piazza Armerina hanno partecipato ai campionati di categoria nel catanese. Grande impegno nelle giovanili anche a Catenanuova, Calascibetta e Troina”. In generale in tutto il territorio c’è una grande attenzione per il movimento giovanile e grandi numeri si registrano ad Agira Enna e Nicosia. Però la situazione covid19 ha lasciato molte macerie perché i dubbi sul futuro sono consistenti. Quasi tutte le realtà sono legate alla strutture scolastiche e questo è una grave handicap. Cosa succederà alla riapertura delle scuole? I Dirigenti scolastici saranno sempre disponibili alle concessioni delle palestre visti i protocolli sanitari che ci sono da rispettare? Si cercherà di avere impianti in grado di ospitare le manifestazioni pallavolistiche? La Kentron Volley Enna con le sue 11 squadre (di cui 2 regionali) non ha spazi adeguati, essendo utilizzabile per l’attività agonistica solamente il Palapisciotto, utilizzato in condominio con due società di tennis. Si lavora male e l’augurio è che i lavori a quello che sta divenendo un organizzato polo sportivo presso la Villa Farina riescano a dare respiro all’unica società pallavolistica ennese. Si può dire che il futuro potrebbe essere roseo ma sulla pallavolo ennese c’è al momento l’incertezza delle strutture sportive non adeguate al difficile momento del coronavirus.