Enna Calcio in attesa della riunione nazionale, deciderà il destino dal calcio dilettanti

Tutto fermo nel calcio dilettantistico siciliano in attesa che vengano fuori notizie concrete dalla riunione che si terrà lunedì prossimo a livello nazionale e dove si traccerà il futuro del calcio dilettantistico. L’Enna Calcio in questo momento è in stand by e lo conferma il presidente della società, Enzo Grippaudo “non abbiamo la possibilità di fare qualcosa perché non sappiamo come si svilupperà la situazione ed il discorso vale per l’Eccellenza, dove ci troviamo, e la serie D che si vedrà arrivare le quattro società che retrocederanno dalla serie C e che crea notevoli complicazione”. Ci sono squadra di serie D, almeno quattro, che vogliono vendere il loro titolo e l’Enna è stata interpellata, ma niente risposte concrete. L’Enna Calcio è in attesa, ma allo stato attuale non ci sono elementi critici perché la dirigenza gialloverde, una delle poche siciliane, si trova in perfetta coesione e pronta ad affrontare potenziamento tecnico, iscrizione e partecipazione al campionato di Eccellenza. Lunedì sono partiti i tre argentini, i quali sono pronti a rientrare nel momento in cui potranno essere utili alla squadra. “Sul piano dell’organico per ora tutto è fermo – prosegue Enzo Grippaudo – ma siamo nelle condizioni di poter riallacciare i contatti con tutti. Quasi certa la riconferma di Roberto Torregrossa come allenatore perché si è comportato bene ed ha ottenuto dei buoni risultati. La società sta pensando anche al miglioramento del campo di gioco con una seminazione nuove, mentre gli spogliatoi rimangono la croce e delizia del Gaeta. Sono insufficienti, spazi ristretti, poche docce. Potevano essere validi cinquanta anni fa, ma ora vi è la necessità di avere maggiore spazi perché vengono utilizzati da almeno venti giocatori a spogliatoi, quindi necessitano spazi più ampi. “Vero è -conferma Grippaudo – solo che c’è poca area per realizzarne uno nuovo, ci vuole almeno un milione di euro e la società non è grado di poterli realizzare”. Per ora la grande attesa è per le decisioni che arriveranno lunedì prossimo.