Marano (M5S) tour siti Unesco: Patrimonio non adeguatamente valorizzato parto da Piazza Armerina e Aidone per comprendere cosa non va

La deputata regionale del Movimento Cinque Stelle Jose Marano ha promosso un’iniziativa per appurare punti di forza e di debolezza del turismo isolano, in particolare relativamente alle città che beneficiano della presenza di un bene Unesco. Così ha avviato un tour in vari luoghi con partenza quest’oggi dall’Ennese, in particolare da Piazza Armerina (Villla Romana del Casale), Aidone e Morgantina, per verificare lo stato dell’arte dei vari siti e promuovere iniziative politiche e istituzionali volte alla valorizzazione dell’immenso patrimonio siciliano.

“I siti Unesco rappresentano un patrimonio immenso ma non valorizzato, se non – in alcuni casi – bistrattato”, ha esordito Marano annunciando l’avvio del suo tour.

“Nei primi mesi di quest’anno ho chiesto e ottenuto con un mio emendamento un aumento di 2 milioni e mezzo di euro in Legge di Stabilità specificamente dedicati al nostro patrimonio, ma non basta. Così ho deciso di toccare con mano le criticità che vivono le comunità che ospitano i beni Unesco e cosa occorre fare per mettere a frutto una storia millenaria e una posizione geografica invidiabile”.

“Sono partita dall’Ennese, nello specifico da Piazza Armerina, dalla Villa Romana del Casale, Aidone, Morgantina – ha proseguito Marano – per ammirare un patrimonio culturale inestimabile ma sottostimato. Ci sono condizioni oggettive che impediscono il pieno sviluppo, in primis le infrastrutture con delle strade in pessime condizioni. Ma vi sono anche carenze nel personale addetto alla custodia dei siti così come anche la mancanza di personale specializzato come
archeologi e restauratori”.

“Inoltre un’altra grave criticità è rappresentata dal biglietto unico per Villa del Casale, Aidone e Morgantina con la sua stupenda Venere. Soltanto il 5% di chi visita la Villa del Casale con quel tipo di biglietto visita poi Aidone e Morgantina. Quindi servirebbe un immediato correttivo con un migliore coordinamento per valorizzare tutti I siti, strutturando anche campagne di comunicazione, un tavolo con tour operator per mettere a punto offerte turistiche mirate e veramente integrate per far decollare il turismo”.

“Porterò in Aula la voce di questo comprensorio. Un territorio che si sta letteralmente spopolando per mancanza di lavoro e prospettive e non possiamo accettarlo. Serve un intervento immediato per pianificare la valorizzazione di questi siti dell’Ennese. Le prossime tappe – ha concluso Marano – toccheranno l’Etna, Pantalica, Noto, Agrigento, le Isole Eolie, Cefalù e Monreale. Per ogni sito stilerò un report e una serie di proposte che sottoporrò al governo regionale e all’Ars”.