Enna. Malumori in tutta provincia per i cimiteri chiusi durante il periodo natalizio

Valguarnera. Malumori in provincia per i cimiteri chiusi durante il periodo natalizio. Nonostante i divieti del decreto legge o dei Dcpm sulle feste natalizie volute dal Governo Conte, a Natale, durante la “zona rossa”, si può fare un po’ di tutto: puoi andare dal parrucchiere, fare attività fisica all’aperto, andare a trovare un amico, riunirti per il cenone natalizio con due ospiti, puoi andare al supermercato, in Chiesa, persino a prendere i pasticcini al bar. Ma non puoi però andare al cimitero a portare un fiore, dire una preghiera, accendere un lumino o piangere sulla tomba di un congiunto morto da recente o da molto. Il motivo è sol perché diversi sindaci della Provincia di Enna hanno interpretato in maniera molto restrittiva i dettami del decreto legge. Sindaci che tramite ordinanze, determine e avvisi, hanno deciso di chiuderli, intendendo forse contenere la Pandemia da Coronavirus, sbarrando le porte ai luoghi di culto all’aperto. Se poi magari incontri persone senza mascherina in pieno giorno ed in pieno centro, poco conta. La domanda allora sporge spontanea: perché ti puoi recare in Chiesa luogo di culto chiuso e non puoi recarti per pochi minuti al cimitero per portare un fiore? La questione riguarda anche Valguarnera, dalla quale scriviamo, ove centinaia di cittadini ieri mattina e stamane si sono recati al Cimitero ed hanno trovato le porte sbarrate. Porte sbarrate senza alcuna ordinanza sindacale, ma con un semplice “avviso”, con il quale viene avvertita la cittadinanza che durante il periodo di zona “rossa” e cioè 24-25-26-27-31 dicembre nonché 1-2-3-5-6 gennaio il cimitero, secondo i dettami del Dcpm del governo nazionale, rimarrà chiuso. Parecchi i malumori e le lamentele di vari cittadini che dopo l’”avviso” della sindaca Draià, posto sui cancelli cimiteriali, hanno dovuto fare marcia indietro con i fiori in mano, o con i ceri, non potendo deporli sulle tombe e nelle cappelle dei propri congiunti o raccogliersi in preghiera, in un momento particolare come le festività natalizie, allorquando i legami affettivi si manifestano ancora maggiormente. Alcuni si sono rivolti alla nostra redazione segnalandoci il problema. A loro avviso, non si può chiudere il cimitero in maniera così drastica, vietandone l’ingresso per tutti i giorni della “zona rossa”, perché intanto il cimitero è una zona aperta ove si entra con la mascherina e si mantiene il distanziamento, come succede all’interno di una Chiesa o all’interno di un supermercato. Pertanto, chiedono alla sindaca di rivedere quell’avviso sui due ingressi.

Rino Caltagirone