Valguarnera chiuse le scuole causa covid. Parecchi gli alunni contagiati dopo lo screening. Ultima ora: errore tecnico dell’Asp, tutti negativi

Ultima ora: errore tecnico dell’Asp, tutti negativi

L’Asp prima comunica che i 7 tamponi dei piccoli alunni valguarneresi processati sabato prima col sistema rapido e poi molecolare risultano positivi, salvo poi correggere il tiro e puntualizzare che sono negativi. A raccontare la situazione paradossale venutasi a creare la sindaca Francesca Draià: “Alle 15,07 attraverso pec – afferma la sindaca – ho ricevuto comunicazione dell’Asp che confermava la positività dei 7 tamponi dei bambini, processati sabato pomeriggio col sistema rapido e confermati stamattina dal molecolare. Mi adopero, per precauzione, a chiudere sino al 20 gennaio le scuole, in attesa che domani lunedì venissero effettuati i tamponi agli alunni rimanenti. Mi affretto a darne comunicazione, tramite video messaggio alle famiglie, quando verso le 18 mi chiama una mamma di uno dei bambini implicati, comunicandomi di aver ricevuto comunicazione dall’Asp della negatività del proprio figliolo. Rimango senza parole e mi affretto a ricontattare un medico dell’Asp il quale scusandosi, mi riferisce che era stato commesso un errore tecnico, per cui i 7 bambini risultavano tutti negativi. Sono rimasta basita e senza parole. Nel sentirmi dentro di me contenta nell’appurare che i bambini sono tutti negativi e che le famiglie coinvolte possano ritrovare serenità, rimango sbigottita per un simile errore. Nello scusarmi per un errore così marchiano da me certamente non commesso, comunico che domani lunedì le scuole rimarranno chiuse”. Che dire, com’è possibile commettere simili errori da parte di una azienda sanitaria pubblica che dovrebbe dare certezze? Una assurdità che non trova giustificazioni.

 

Valguarnera. Su ordinanza della sindaca Draià, sentita l’Asp di Enna, scuole chiuse da domani 18 gennaio sino al 20 compreso, causa covid. La chiusura riguarda la scuola del’infanzia, le elementari e la 1^ media, il resto delle scuole erano già interdette dal Dpcm della Presidenza del Consiglio. L’esito dello screening effettuato sabato pomeriggio dall’Asp di Enna ha dato purtroppo risultati allarmanti. Su 256 ragazzini + il personale docente sottoposti a tampone 7 sono risultati positivi, di cui un docente. A comunicarlo la sindaca Francesca Draià che si è detta rammaricata per il risultato, non solo per quello relativo all’esito dei tamponi ma soprattutto per il numero molto basso degli alunni presentatisi. Nella giornata di oggi domenica, il numero, tra l’altro, è aumentato di due unità, un altro ragazzino positivo e la mamma dello stesso, che complessivamente portano il numero generale dei contagiati a Valguarnera a 33. Per cui vista l’esiguità degli alunni sottoposti a tampone e l’alto indice di positività il 3% circa, l’Asp di Enna su appello della sindaca, ha concesso per domani lunedì a partire dalle 9,15, presso il cortile Mazzini, un altro giro di tamponi, per dare la possibilità a tutti gli altri alunni e docenti non presenti sabato di poterli eseguire. Tutto ciò allo scopo di avere un quadro chiaro prima di procedere all’apertura dei plessi scolastici. “Non apro le scuole – ha detto la sindaca Draià – se prima non ho un quadro chiaro della situazione, perché allo stato attuale i dati ricevuti sono abbastanza allarmanti e quindi prima di dare avvio alle lezioni, desidero che tutti gli alunni possano frequentarle in estrema sicurezza”. E qui c’è da fare un altro discorso sulla poca sensibilità manifestata dalla stragrande maggioranza dei genitori che nell’interesse dei figli non hanno ritenuto opportuno di presentarsi sabato all’importante appuntamento, si ricorda che ciò costituisce non solo un dovere civico ma anche un obbligo morale, perché in un contesto di socialità come può essere la scuola, non può essere permesso a nessuno di mettere a repentaglio non solo la vita dei propri figli, ma soprattutto quella degli altri. Qualcuno ancora forse non ha capito che di covid si muore anche a Valguarnera. Infatti su una popolazione scolastica di circa 800 alunni sabato erano presenti soli in 256 ossia circa il 32% o 1/3 di essa, un numero estremamente esiguo chhe assolutamente non può essere sottovalutato. Come non può essere sottovalutato il problema dei tanti ragazzini che si vedono in giro o all’interno delle ville nelle ore serali. Ragazzini nella maggior parte dei casi senza mascherina. Ed anche in questo caso la sindaca ha detto a chiare lettere che non saranno più tollerati comportamenti non rispettosi delle regole, affermando che da subito saranno intensificati i controlli e multati severamente i trasgressori .

Rino Caltagirone